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FEAR ITSELF: IL SUONO DELLA MORTE regia di Stuart Gordon

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oh dae-soo     6 / 10  17/04/2010 14:42:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE: il commento potrebbe contenere anticipazioni.

Mi imbatto casualmente per la prima volta in un Fear Itself, e a quanto pare anche tra i migliori della serie. Davvero tanta le potenzialità, ma o non espressa o espressa male. I primi 20 minuti sono straordinari, ambientazione perfetta (una quasi deserta stazione di polizia) facce giuste, storia giusta (un orribile serial killer, divoratore delle sue vittime, da controllare in cella) e soprattutto tensione a mille. Poi c'è il solito scalino che molti horror non sanno superare, quello della manifestazione susseguente all'attesa, del momento cioè in cui al clima psicologicamente importantissimo della suspense( etimologicamente sospensione, attesa) si sostitisce quello dei fatti, delle azioni, dell'horror "visivo". E qui "il suono della morte" diventa quasi un baraccone. Addirittura deprimente e disastroso il finale in cui si susseguono in pochi minuti diversi errori di sceneggiatura.
- La ragazza viene ferita all'orecchio (forse addirittura amputato) e nella scena successiva non ha niente.
- La ragazza assume del veleno per topi per trasmetterlo al "mostro" una volta morsa. Il piano riesce e il serial killer ha in 5 secondi tremende convulsioni. E lei che l'ha preso 5 minuti prima, perdipiù in maniera diretta (per bocca) stava bene?
- Una creatura del genere che prende forza e sembianze di tutti, soprannaturale, mi muore così, come un addetto delle pulizie?
Insomma, Gordon crea un'ottima atmosfera ma non riesce a tradurla, o meglio "proseguirla" con le immagini, i fatti. Peccato. Ottima la protagonista, un pò troppo macchiette gli altri 2 poliziotti.

P.S: tiolo italiano incommentabile, fuorviante e senza senso.