Terry Malloy 6½ / 10 15/09/2013 19:24:22 » Rispondi Che figàta il Pedro della movida '80 di Madrid. In nuce la sua spietata capacità di girare film vorticosi, perfettamente sincronizzati per un finale da sonore risate (su tutte, la gag della portiera e il lassativo), ma anche dolci e pensosi. I personaggi di Labirinto, tra i quali nessuno è protagonista, sono tutti amabili, nella loro trash e pruriginosa umanità. Non è ancora l'Almodovar dei tempi d'oro, di quando ha cominciato a fare film di una profondità sconcertante, ma credo che siano basi ineludibili. Film della giovinezza, ma che è meglio non rinnegare. La sua abilità teatrale, raggiunta con il capolavoro "Donne sull'orlo di una crisi di nervi" (perlomeno nella commedia), mi manda in visibilio tutte le volte.