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LUCIFER RISING regia di Kenneth Anger

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  14/11/2016 11:27:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Girato tra Egitto, Inghilterra e Germania, ma con un incipit ambientato sull'Etna, trattasi di un corto sperimentale in cui, in soldoni, vengono rappresentate nascita e relativa ascesa al potere di Lucifero.
Riduttivo ma necessario esplicitare gli articolati contenuti di "Lucifer Rising" in tal modo, del resto non vi sono dialoghi e la trama procede per accumulo di immagini spesso visivamente molto incisive ma criptiche. Urge sapersi districare tra esoterismo, riti pagani e magia nera per cogliere al meglio gli innumerevoli simbolismi e i rimandi all'occulto (nota passione del regista Kenneth Anger).
Dal punto di vista prettamente tecnico la pellicola presenta un'affascinante messa in scena psichedelica nella composizione delle varie inquadrature, mentre il ricercato montaggio a tratti si basa su sequenze respingenti. Fattore riscontrabile anche nella notevole soundtrack firmata da Bobby Beausoleil, passato alla storia più per l'omicidio di un insegnante di musica e per essere un accolito di Charles Manson, che per i meriti artistici. Il forte legame con l'ignoto da parte di Anger è riscontrabile anche in queste macabre curiosità che non permisero una lavorazione serena (completato nel 1972 "Lucifer Rising" venne distribuito solo otto anni dopo).
Cameo per Jimmy Page, con forte polemica inerente la colonna sonora della quale venne incaricato per la composizione di alcuni brani poi non utilizzati. C'è anche Marianne Faithfull che fece rischiare parecchio la troupe in terra egiziana, a causa del contenuto "stupefacente" della sua borsetta.