"Quella rivista voleva sapere come mi sentivo. Be', era come osservare un labirinto da lontano. Mentre ci sei dentro, procedi senza pensare... ...sbatti in fondo ai vicoli ciechi, e vai avanti così. Ma appena te ne allontani, tutte quelle curve e quelle svolte... ...compongono il disegno della tua vita. E' difficile da spiegare. La rivista voleva sapere se avevo rimorsi. ...ma non rimpiango niente, assolutamente niente. Non so dove mi porteranno dopo. Non so cosa troverò oltre il cielo e la terra. Ma non ho paura di partire. Forse le cose che non capisco lì saranno più chiare..."