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L'UOMO CHE NON C'ERA regia di Joel Coen, Ethan Coen

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Pierpacco     9½ / 10  25/05/2011 18:20:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chiaro e delicato omaggio ad un cinema di altri tempi, di cui ho una scarsa conoscenza, ma che spesso mi è stato descritto come la perfezione nel cinema. "L'uomo che non c'era" è la storia del declino di un uomo che cerca di avere un posto in una società che non è sua, in un mondo dove tutti hanno avuto la propria "sedia", regno di personaggi strani, ma che riescono perfettamente nel loro ruolo. Le figure presentate sono caricature della realtà, molto riuscito il personaggio dell'avvocato, che non vuole presentare al giudice la realtà dei fatti, ma solo ciò che può convincerlo a salvare i suoi protetti. Ed è un uomo inetto alla vita, cerca di sfuggire ad una realtà che rema contro di lui. Non può uscirne, deve rassegnarsi alla morte. Qui vi è un chiaro collegamento con l'altro capolavoro del regista a due teste: Non è un paese per vecchi. L'uomo si deve rassegnare al suo destino, è inutile la ricerca di una vita migliore, è inutile. Ma Ed è destinato comunque ad avere un ruolo nella società, nel finale della sua storia, ma non è il posto che egli avrebbe voluto. Un posto che lo porterà, forse, in luogo dove potrà dire tutte quelle cose, che qui non hanno parole. Una desolante consolazione per il protagonista di questo amaro film. Perfezione dei dialoghi. Fotografia sublime, arricchita da un b/n, caratteristica fondamentale della pellicola. In tutto ciò, un gran ruolo, a mio avviso, lo svolge la sigaretta che avvolge il tutto in una nube di fumo. Da guardare a luci spente e con un buon bicchierino di whisky, per gustarselo a pieno. Capolavoro.
Pierpacco  25/05/2011 18:31:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi scuso per ripetizioni e per possibili errori :).. Ma scrivere questo commento mi ha presto a tal punto da lasciare da parte i dettagli. Insomma parole uscite dal cuore.
Larry Filmaiolo  25/05/2011 21:17:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
capisco l'entusiasmo, i coen mi hanno fatto questo effetto più volte. ti consiglio di guardare "crocevia della morte (miller's crossing)" che secondo me è il migliore che abbiano fatto
Pierpacco  25/05/2011 21:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto, visto! Veramente bello!