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L'UOMO CHE NON C'ERA regia di Joel Coen, Ethan Coen

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elio91     8 / 10  22/10/2009 23:09:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I Cohen non mi piacciono particolarmente e anzi alcuni loro film,per quanto buoni,mi hanno deluso come Fargo, Fratello dove sei,Prima ti sposo poi ti rovino fino al recente Burn after reading. Al contrario altre pellicole mi hanno esaltato come Il grande Lebowski e quel capolavoro inaspettato di Burton Fink. Questa pellicola si colloca accanto a queste due (anche e al di sotto di Burton Fink) come bellezza e originalità.
Il bianco e nero fa calare in un'atmosfera da noir anni '50 e Thornton come al solito non fa una piega,per tutto il film mantiene sempre un espressione pensierosa e vacua,quasi dolorosa. Non sorride mai,mai,nemmeno una volta,nemmeno un accenno di sorriso. Questo per me è segno che è un attore straordinario capace di immediesimarsi benissimo in questo ruolo cosi particolare.
La sceneggiatura,come sempre con i Cohen,è complicata e anche abbastanza difficile da seguire ma questa volta i tanti argomenti vengono trattati in maniera da non risultare confusi come in molti dei loro film precedenti.
I personaggi sono tratteggiati benissimo,specialmente il protagonista (merito anche e soprattutto dell'attore) e l'avvocato.
Molto belli e curiosi,inoltre,i vari riferimenti agli alieni e agli ufo che in un film del genere potrebbero stonare incredibilmente ma non risulta essere cosi. Infine,bella anche la colonna sonora con pezzi classici in risalto.
Il mio voto oscillava sul sette e mezzo ma lo splendido finale mi fa alzare il voto a otto,meritatissimo.
L'uomo che non c'era vale tutte le critiche positive che ha ricevuto.