caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CINQUE CORPI SENZA TESTA regia di William Castle

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
steven23     7½ / 10  07/04/2015 11:39:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giallo dalle forti tinte horror che alterna momenti decisamente troppo statici e privi di pathos ad altri senza dubbio più intensi. Mi ha ricordato, in parte, "Piano piano dolce Carlotta" di Aldrich... beh, Castle non vale Aldrich e lo stesso si potrebbe dire della Crawford paragonata alla Davis, ma il risultato, seppur distante, non è per nulla disprezzabile.
Ciò che veramente manca per larghi tratti è un'atmosfera degna del film sopra citato. Ci sono scene in cui si nota la bontà della regia (vedi l'assassinio iniziale visto attraverso le ombre sul muro) ma è proprio quella sensazione di oppressione data da un'atmosfera tetra e malata a mancare nei momenti più importanti.
A parte questo, però, direi un film che vale sicuramente la pena di vedere. Buona storia, altrettanto buono sviluppo salvo forse la piega che prende nel finale e un cast di tutto rispetto, capeggiato da una bravissima Crawford che, senza la Davis di turno, spadroneggia a proprio piacimento. Non male neppure la Baker, forse le manca solo un pizzico di espressività in più. Dettagli.

Curioso come sui titoli di coda, il film ironizzi sulle cinque morti annunciate nel titolo... la donna che rappresenta il logo della Columbia, infatti, ha proprio la testa mozzata.
hghgg  07/04/2015 11:42:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
" lo stesso si potrebbe dire della Crawford paragonata alla Davis" Questa frase si che avrebbe fatto felice la cara Joan :D

Buon film comunque.
steven23  07/04/2015 14:04:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però avrebbe fatto felice la cara Bette... sapere che la preferisco di gran lunga alla sua non amata collega-rivale (che, per inciso, rimane comunque una signora attrice) le avrebbe fatto davvero piacere, ne sono sicuro :D

hghgg  07/04/2015 14:57:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti :D Dipende da chi ti saresti voluto ingraziare e devo dire che anch'io punterei senza tanti dubbi la cara Bette.
hghgg  07/04/2015 15:00:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque ho visto "La figlia del vento" di Wyler del 1938. Buon film, a me Wyler non ha mai fatto impazzire ma di cose buone nel film ne ho viste, la Davis è davvero un'attrice eccezionale c'è poco da fare (anche se con quel classico stile "teatrale-impostato" del vecchio cinema che in fondo può far storcere il naso a chi è abituato a più moderni modelli recitativi... Non a me, comunque). Immensa.
steven23  07/04/2015 20:20:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, se devo ingraziarmene una delle due direi tutta la vita lei, e senza pensarci xD

"La figlia del vento" non è uno dei film migliori di Wyler (che a me piace abbastanza), ma è davvero utile per ammirare lo sconfinato talento della Davis... e difatti la riprenderà anche due e tre anni più tardi con "Ombre malesi" e "Piccole volpi".
E devo dire che il tuo appunto sul suo stile qui pare persino più accentuato del solito, vuoi anche per il tipo di pellicola... gusti o meno, però, non si può rimanere indifferenti dinanzi a interpretazioni di questo genere. E ne ha regalate un numero assurdo a cavallo tra gli anni '30 e '40, spesso tenendo in piedi pellicole tutt'altro che memorabili da sola; senza contare poi gli exploit a età già più avanzata...
... sì, insomma, meglio che mi fermi qui altrimenti corro il rischio di andare terribilmente per le lunghe. Mi succede spesso quando è lei l'argomento di conversazione, un po' come credo succeda a te con una certa Hepburn... e non è Katherine :D