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FEAST 2 regia di John Gulager

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  15/11/2012 14:19:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo capitolo del delirante "Feast", si riparte da dove ci si era interrotti, spostando questa volta l'azione da un ambiente circoscritto come il bar a una cittadina di provincia dispersa nel nulla.
Gulager si affida senza troppi problemi a ciò che aveva già sancito il successo del precedente episodio, quindi sangue a catinelle e situazioni estreme sugli scudi oscillanti tra il demenziale e l'assurdo.
La proposta è meno trascinante anche perché si perde in freschezza ed il canovaccio non offre spunti inattesi accumulando cose già note anziché puntare su un soggetto maggiormente strutturato.
La pellicola tiene ugualmente botta allietando lo spettatore meno schizzinoso con tutto e di più, si va dal classico splatter a situazioni ripugnanti in cui vomitate verdastre e abbondanti fiotti di sperma mostruoso inondano la scena. In certi frangenti la cattiveria è maggiore, tanto che la scena del bimbo è dura da digerire, tanto da apparire piuttosto discorde con il contesto deliziosamente idiota.
Sui mostri ancora una volta nulla è dato sapere, a parte la loro feroce predisposizione alla copulazione con un innocente micio a farne le spese.
Indiscutibilmente si forza la mano e i personaggi sono logica conseguenza di tale orientamento con la presentazione quanto meno bizzarra di nani wrestler, biker lesbo e un venditore d'auto trasudante cinismo da ogni poro.
Il tentativo di spingersi ai limiti si può dire riuscito e il giochino non annoia, si resta un po' con l'amaro in bocca per il finale apertissimo in qualità di assist per il terzo (conclusivo?) capitolo.
Normale quindi avvertire un certo artificioso estremismo, tuttavia condonabile in occasione della catapulta o dell'autopsia, questa inutile ai fini narrativi ma di una consistenza trash da applausi.