NotoriousNiki 7½ / 10 25/12/2013 16:50:49 » Rispondi Siamo agli albori dell'horror britannico, che ancora pende su quello fine psicologico e si scoprirà poi anche oniristico, è un'opera a episodi costruita su una struttura a cornice, circolare, in modo tale che tutti gli episodi convergano proprio nell'epilogo, il binomio recitazione-doppiaggio non è dei migliori avvolte è irrita sentir anticipare la battuta di qualche secondo, ma non preclude la riuscita dell'opera. Degli episodi probabilmente l'ultimo di Cavalcanti è il migliore, perchè sa calibrare tutti gli elementi, dal grottesco, all'inquietudine, alla tematica del doppio (sopratutto sulla disanima schizofrenica del ventriloquo) e comica, Crichton che il meglio lo darà nella commedia, infatti il suo è quello più annacquato di comicità, ma tutto sommato una buonissima opera precursoria.