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CUBE - IL CUBO regia di Vincenzo Natali

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ilSimo81     9 / 10  12/04/2011 23:39:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei persone, estranee fra loro, all'improvviso si ritrovano rinchiuse in una struttura incredibile: un enorme cubo, formato da celle cubiche comunicanti, che celano trappole insidiose, nascoste, mortali. Come sono finiti lì dentro? Come fare ad uscirne?
Tutti cercheranno di comprendere questo mistero in un crescendo di tensione, finché l'inspiegabile situazione si tramuterà in un gioco alla sopravvivenza, e i tentativi di fuga saranno un'irresistibile discesa verso "paura, paranoia, sospetto e disperazione".

Il Cubo, la struttura in cui si ambienta la trilogia, è un'idea geniale ed estremamente originale. I tre film si inseriscono nel filone dei film "enigmi & sopravvivenza" in maniera completamente nuova. "Cube", capostipite della trilogia, è un film totalmente innovativo grazie all'affascinante ambientazione. Va detto che la storia appare in alcuni tratti un po' elaborata, e probabilmente presenta alcune forzature pseudo-scientifiche, ma nel complesso resta interessante e coinvolgente. Le atmosfere inoltre sono molto cupe, e i personaggi, nonostante siano interpretati da un cast non eccellente, sanno esprimere molta drammaticità. Il finale è inatteso e bellissimo.
Il protagonista resta comunque il Cubo stesso.
Nel seguito ("Hypercube") il Cubo resta uno sfondo di un bianco accecante, sul quale per contrasto spiccavano i personaggi, nella loro inadeguatezza, e la storia, nella sua poco convincente iperbole fantascientifica.
In "Cube" invece, film di livello nettamente superiore, il Cubo è il vero protagonista.
A volte ambiente inquietante, stanze differenti, colori variabili ma cupi. A volte entità animata, mistero che (come tutte le cose incomprensibili) spaventa e terrorizza, ma al contempo attrae, coinvolge, affascina.

Imperfetto, ma geniale.