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DAVANTI AGLI OCCHI regia di Vadim Perelman

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maitton     5 / 10  27/03/2011 12:14:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ennesimo esempio di bella idea sfruttata davvero poco.
confusione totale, con un colpo di scena finale che si riesce con un po d'intuito ad anticipare, e che lascia comunque troppi spazi vuoti.
interpretazioni sufficienti, doppiaggio da censura.
si poteva fare molto di piu
oh dae-soo  27/03/2011 13:37:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè spazi vuoti Maitton? Secondo me non l'hai capito, come non l'avevo capito io e come non l'hanno capito l'80% di chi l'ha visto.

Mi puoi dire la tua versione?

No, perchè ora so quella giusta e ti assicuro non lascia buchi.

Sono convinto che la tua è la stessa che pensai io (tra l'altro come dici te con anticipo).
maitton  27/03/2011 23:28:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao oh dae!! mi fa piacere poter discutere con te, allora ti preciso subito una cosa, io non sono uno pignolo anzi, io amo la leggerezza dei film, e non sono uno di quelli che sta a farsi troppe domande. io voglio che un film mi trascini via con se...e credimi odio fare quello che si appella su delle piccolezze.
pero' oh dae, in questo caso dato il colpo di scena che il regista vuole mostrarci alla fine qualche domanda e'd'obbligo.
ti pongo subito un primo quesito ( a cui spero saprai darmi una risposta convincente visto che ho apprezzato l'enorme potenziale del film. e che mi e'dispiaciuto tuttavia vederlo andato in fumo) se lei alla domanda "lei e'una sopravvissuta?" risponde "no", mi lascia capire che sa di essere morta...quindi, perche'ripsonde di no??? e perche'nello stesso tempo non sa che il marito la tradisce? un'altra cosa: perche'quando lo fa presente al marito di quel tradimento, il marito lascia intendere che lei e'pazza? lui dice piu o meno "esiste solo diana per me" ma allora se lei sta semplicemente vedendo la vita che le sarebbe toccata in futuro, e quindi vedere il tradimento del marito perche'non raccontarlo semplicemente? invece di mettere ulteriori dubbi nella testa di chi sta guardando il film? ecco perche'ti dico troppi spazi vuoti, troppe cose che tendono secondo me a creare confusione invece di semplificare le cose.
e'chiaro che e'solo una mia idea oh dae, aspetto una tua risposta ok?
a presto
oh dae-soo  28/03/2011 00:48:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspè Maitton, mi hai confuso abbastanza... Non ti voglio deludere ma ho visto il film più di 2 anni fa ed essendo una pellicola che gioca moltissimo sui piccoli dettagli, sulle avvisaglie, sugli indizi quasi inpercettibili, mi è praticamente impossibile ricordare i tuoi esempi.

Partiamo da un primo punto. Io credevo che tu per colpo di scena telefonato intendessi che la sopravvisuta avesse preso il posto nella vita dell'altra per una forma di amicizia, di ricordo, di superamento dello shock. Invece vedo che hai capito bene, Diana vede davanti agli occhi il suo futuro e nel momento che perde il suo bambino (sublimazione della cattiva madre) decide che è Maureen a meritarsi la vita molto più di lei (non solo per quello peraltro, diciamo che quella è la classica goccia). Avrai notato che siamo al perfetto opposto del famoso luogo comune (o non lo è? non voglio scoprirlo) per cui prima di morire rivediamo tutto il nostro passato.
Quello che nella vita vita futura di Diana vediamo (ed è qui secondo me la grandezza del film) sono tutte vicende, frasi, situazioni, stati d'animo riconducibili ai primi 16 anni della ragazza. E' un pò come l'ufficio sul quale Kaiser Soze ne I soliti sospetti crea la sua storia. Sono decine questi rimandi ma ora non li ricordo. Il film ha per questo una potenza psicologica e un intreccio puramente mentale di altissimo valore.
Lei risponde "no" alla domanda se fosse sopravvissuta perchè sta maturando l'idea di farsi ammazzare. Ovviamente, come nei sogni, tutto quello che vediamo nella realtà abbraccia un arco di tempo di pochi secondi.

Vorrei dire molto altro ma ho ricordi annebbiati, magari me lo rivedo (tanto ce l'ho in videoteca) e lo commento. In realtà all'epoca non lo commentai nemmeno nel mio blog perchè non l'avevo capito subito ed ho avuto bisogno dell'aiuto di mio fratello per venirne fuori. Mi sembrava così sleale commentare un film che mi aveva "sconfitto" e grazie ad altri avevo poi rimesso in piedi.

Quello che ricordo benissimo è il doppiaggio della Thurman, non esagero nel dire che la mancata fortuna del film possa essere stata dovuta anche a questo. Ciao!
maitton  28/03/2011 11:56:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oh dae ammetto che alcune cose che hai scritto mi stanno facendo, in parte rivalutare il film.
chiarito che la protagonista in punto di morte vede il suo futuro invece che il suo passato (come leggenda narra) e premesso che quest'altro e'senza altro un tocco geniale da parte del regista restano ancora alcuni dubbi.
mi va benissimo la tua spiegazione sul perche lei risponde di non aver vissuto: insomma in quel momento (di morte) pur vedendo il suo futuro, come dici tu forse maturando l'idea di dover morire da li' a pochi secondi, lei risponde in quel modo. e devo dire oh dae che qui mi hai proprio aperto gli occhi, ed e'un punto cardine che mi fa rivalutare il film.
resta l'episodio del tradimento che proprio non riesco a classificare o ad interpretare.
vabbe'magari lo rivedi e mi fai sapere.
comuqnue ottima la tua osservazione sul perche risponde "no" .
a presto
oh dae-soo  28/03/2011 12:38:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente il film ha piccoli errori, forzature, come tutti quei film in cui il colpo di scena finale ribalta tutto. Più il regista ci fa andare in una direzione, più è grande la sorpresa nello scoprire come in realtà la direzione non fosse quella. I grandi film riescono a far questo mantenendo una coerenza assoluta, altri faticano un pò. Ora, ripeto, dovrei rivederlo, ma il fatto che sia tratto da un romanzo di ottimo valore (a quanto dicono) mi fa propendere per l'idea che la costruzione sia buona e i punti oscuri chiarificabili.

Quello che a mio parere doveva esser meglio spiegato (anche se odio le spiegazioni dettagliate) è proprio il finale perchè un film deve esser apprezzato "live", non successivamente. Solo se durante la visione ne capiamo il significato possiamo goderne appieno, con tutti i sensi, e non solo con la testa in discussioni successive.

Ci sentiamo.