caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DAVANTI AGLI OCCHI regia di Vadim Perelman

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  08/06/2009 11:14:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non si può dire che Vadim Perelman con questa pellicola sia molto onesto nei confronti dello spettatore.Il regista infatti inizialmente depista in maniera clamorosa,poi tenta di recuperare disseminando qualche indizio,ma il desiderio che il colpo di scena sia quanto più imprevedibile possibile lo induce a non scoprirsi troppo,finendo così con il proporre una trama spesso ripetitiva e palesemente fiaccata da una lentezza a tratti insostenibile.
Come già accadeva ne “La casa di sabbia e nebbia”,opera prima di questo autore,si percepisce del buono nell’operato generale,ma al tempo stesso qualcosa non funziona come sarebbe lecito attendersi.Perelman gira con gusto,si affida a scelte estetiche pregevoli ed a cromatismi suggestivi,ma non sempre riesce a gestire al meglio le metafore e le introspezioni psicologiche presentate.Spesso parte del materiale proposto appare scollegato dal registro narrativo cardine,senza contare che il film non è null’altro che l’ennesima divagazione su un tema già presentato più volte.Però ad inficiare il quadro d’insieme è la già citata staticità complessiva,dalla quale “Davanti agli occhi” fatica mostruosamente a discostarsi.La pellicola vanta comunque qualche spunto d’interesse,è un’opera non perfetta ma neppure disprezzabile…un po’ come le interpretazioni delle due attrici principali che convincono solo a tratti.Evan Rachel Wood è infatti splendida ma non sempre a suo agio,come del resto la Thurman,la cui prova è ulteriormente penalizzata da un doppiaggio infame.