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SEXUAL PARASITE: KILLER PUSSY regia di Takao Nakano

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  10/09/2014 09:54:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trashata nipponica di dubbio gusto e soprattutto infimo valore.
Takao Nakano ha fatto molto meglio (vedi "Big Tits Zombie") nell'ambito dello splatter demenziale, che in questo caso basa la sua effimera ragion d'essere su situazioni fortemente legate alla sfera sessuale. Infatti il parassita del titolo infesta i genitali femminili ed ama pasteggiare con quelli maschili, possibilmente da addentarsi durante un rapporto. Le attrici sono spesso e volentieri mezze nude, ed altrettanto frequentemente impegnate in atti erotici di varia natura che se non altro rendono la pellicola un attimo più stuzzicante.
La pochezza di "Sexual parasite: killer pussy" non sta solo nei mezzi veramente scarsi - gli effetti speciali sono inguardabili, sia che si tratti di roba digitale o artigianale- ma anche nella stesura della sceneggiatura che è di una modestia inarrivabile. Non c'è neppure alcuna interpretazione impegnata (letta ai tempi qua e là), in quanto gli accostamenti con il Cronenberg de "Il demone sotto la pelle" sono abbastanza imbarazzanti oltre che forzatissimi, un vero vilipendio per l'autore canadese. Inoltre eventuali letture riguardo contagi trasmissibili per via sessuale, in questo caso esposti con piglio allegorico e assurdo, arrivano fuori tempo massimo di parecchi anni.
Nakano prende sicuramente spunto da Cronenebrg cercando di mascherare le pecche concettuali e visive con sangue e sesso in abbondanza, contro ogni pronostico diventa a sua volta fonte d'ispirazione per l'americano "Teeth", ma il suo lavoro resta un idiota guazzabuglio senza senso.
I giapponesi sono maestri in questo genere di film, spesso tirano fuori chicche incredibili. Ahimè, non è questo il caso. Qui ci si annoia e basta.