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GIALLO/ARGENTO regia di Dario Argento

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elio91     5½ / 10  03/01/2010 12:07:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giallo è la conferma che il miglior Argento al cinema negli ultimi dieci anni sia stato quello del sottovalutato Non ho sonno.
La trama diventa noiosa dopo i primi dieci minuti,la tensione che il regista sapeva creare in ogni scena fa capolino solo timidamente in rarissime occasioni ma siamo di certo su livelli più alti de La terza madre. Il fatto è che sembrava già dal titolo un ritorno al giallo che Argento amava nei '70 e '80 ma invece è un thriller sottotono,con tanto di ottimo cast per una volta (sottotono pure loro ma bravi) che però,inevitabilmente,verranno rovinati dai doppiatori italiani dei film di Dario.
Avendolo visto in Inglese ho avuto modo di apprezzare la voce di Brody,autore di una buonissima interpretazione,prima di venire rovinata dal prossimo doppiaggio.
Le musiche sono discrete e la storia sa di già sentito oltre ad avere i soliti buchi su cui questa volta si può però passare sopra.
Ma ricordiamo che per una volta la storia non è scritta interamente da Argento e un collaboratore ma per la maggior parte da altri due sceneggiatori ovvero Jim Agnew e Sean Keller (non ho idea di chi siano).
La mia convinzione,puramente personale,è che Argento dopo gli stroncamenti del Cartaio e de La terza madre non abbia voglia più di rischiare come scritto anche dal commento sottostante. Sarebbe meglio tentare un azzardo però,altrimenti rischiano di venir fuori film non riusciti come Giallo dove il 5 e mezzo è un voto largo,purtroppo.
Però alcune buone trovate ci sono. Oltre ai soliti momenti gore (pochi) ormai senza più alcuna tecnica nè anima da parte del regista come ci aveva abituato anni or sono, è felice anche la scelta del finale e del rapporto tra Brody e la Seigner dove alla fine,per chi se ne è accorto,


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Buonissimo anche il finale tronco,probabilmente il finale più riuscito e ad effetto dell'Argento degli ultimi venti anni. Rimane troppo poco per cercare una sufficienza,fosse qualche altro regista l'avrei pure data ma da quello che era considerato non a torto il Maestro del thriller italiano uno deve aspettarsi di più e non solo paragonando Giallo con La terza madre.
Sono ripetitivo ma se Argento tornasse alle felici atmosfere di Non ho sonno,ultimo lavoro che gli si può dire riuscito (e neanche del tutto) sarebbe un ottimo passo in avanti. Questo Argento è un ibrido che non sa di niente per quanto tenti di fare qualcosa di buono.
Dire che Giallo sia tra i migliori film di Argento degli ultimi dieci anni fa riflettere ma rispetto all'Argento del '90 perlomeno abbiamo avuto un salto di qualità,anche se di poco.
E meno male che si è affidato ai consigli di Polanski per il cast altrimenti ci ritrovavamo di nuovo Asia nei panni della protagonista e,chissà perché,prevedevo un altra bocciatura in quel caso. Bocciatura assoluta e non parziale come in questo caso. Volendo essere buoni diciamo che Argento salva il salvabile ma nel futuro dovrà fare di più,altrimenti meglio un ritiro che non sarebbe neanche dignitoso visti gli ultimi film.
elio91  04/01/2010 21:18:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come Jelly ha notato e mi ha fatto notare in un post del forum sull'attore "particolare" che interpreta Giallo,ciò ha confermato ciò che pensavo:


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