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ANGELI E DEMONI regia di Ron Howard

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odyssey89     4 / 10  19/05/2009 12:42:17 » Rispondi
Premetto di non aver letto il best seller di Brown, ma confesso di non esserne molto interessato; in ogni caso veniamo al film, dato che è di quello che dobbiamo occuparci. Sicuramente spettacolare, ma con la tecnologia degli ultimi dieci anni siamo ormai abituati ad effetti speciali a profusione,obbligatori in un film fantastico/catastrofico e ormai in tutti i film d'azione in generale; tuttavia, se non sapientemente dosati da un bravo regista, rischiano di apparire freddi, anonimi e alla fine non poi così speciali. Così come fredda e anonima è la regia: tolti gli effetti ci resta un'imbarazzante corsa contro il tempo ( l'indicazione dell'ora prima di ogni omicidio fa quasi ridere), una storia che ambisce ad essere contorta e intricata ma che in realtà, affidandosi solo alle battute di Hanks, il quale risolve in un minuto rompicapi che anche un professore di Harward impiegherebbe minimo 5 mesi a risolvere, si rivela ridicola e priva di spessore. Lasciando perdere alcuni "dettagli" atmosferici e logistici/ fisici ( anche in luglio alle 19:56 il sole non splende con tale forza come se fosse mezzogiorno; il capo delle guardie svizzere che riesce a far "sgombrare" 3 milioni di fedeli da San Pietro durante il Conclave in 15 minuti, McGregor( e tutta San Pietro) che sopravvive al Big Bang finale, assistiamo a quasi 2 ore e mezza di azione confusa, a personaggi che sembrano quasi vergognarsi delle assurdità che dicono e nemmeno sufficientemente delineati, complessivamente dei pessimi attori ( la Zurer a livello di Manuela Arcuri), Hanks compreso, di cui si salvano solo McGregor e, un po' di orgoglio nazionale, Favino, una sceneggiatura ( David Koepp-Carlito's Way, per dirne uno) inesistente e facile, al servizio degli effetti speciali. Da salvare solo il leggero tentativo di descrivere il marcio che domina anche nel Vaticano e il rapporto Chiesa-Scienza. La folla di San Pietro è stata "catturata" dai funerali di Giovanni Paolo II.