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SEGNALI DAL FUTURO regia di Alex Proyas

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metathron     8 / 10  30/03/2010 23:27:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto il film qualche mese fa. Mi ha colpito in modo significativo, in assoluto gli ultimi 5 minuti sono un capolavoro di convergenza, accelerazione, elevazione e rivelazione. E durante il film ci sono squarci immaginativi da brivido.


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Ancora il tema della fine del mondo.
Psicologicamente l’ossessione della fine del mondo è la proiezione sul destino del mondo della consapevolezza dell’unica certezza della nostra vita: io morirò, questo è il mio proprio destino, assolutamente certo. Piuttosto di affrontarlo come fatto esistenziale individuale preferisco farlo diventare un evento cosmico: la fine del mondo. Una grande immaginazione esteriorizzata del proprio destino individuale.

Si narra che la terra viva catastrofi cicliche, nel passaggio da un livello evolutivo ad un altro. Le distruzioni si alternano per via del fuoco e dell’acqua. L’ultima catastrofe è stata la distruzione di Atlantide, ed è avvenuta per via dell’acqua. Atlantide in centinaia d’anni è stata via via completamente sommersa. La Bibbia ne tiene memoria come Diluvio Universale.
La prossima catastrofe sarà per via del fuoco, e nel film il fuoco brucia tutta la terra.
La catastrofe precedente Atlantide, la fine della Lemuria, avvenne anch’essa per via del fuoco.
Nei testi sacri si parla di un’altra catastrofe. La distruzione di Babilonia. Quel che è molto interessante di questa distruzione è il modo in cui avviene, o meglio ad essere più precisi chi la provoca.
Due angeli guardano la città da un’altura. E uno chiede all’altro: cosa vedi? La città è definitivamente perduta? Può ancora guarire o è troppo tardi? E l’angelo interrogato risponde: non vedo traccia di una guarigione possibile, la città è definitivamente perduta, moralmente finita. Ricevuta diagnosi negativa il primo angelo si appresta a scatenare le forze meccaniche e rade al suolo la città col fuoco.

Il film sembra inquadrare questo momento: la terra è perduta, si salvano i semi per il futuro per una nuova vita e si lascia che il sole disinfesti il pianeta ormai definitivamente perduto.

Un film estremo. Interessante. Un po’ inquietante anche.