williamdollace 6 / 10 13/04/2009 13:50:17 » Rispondi Piacevolezza canina con qualche lacrima di divani divelti e sogni autoinvoluti per lasciare posto a sprazzi di sogni, tombe e confetti, immagini stereotipate rivestite di una patina di piccolezze spiacevolmente nascoste, diversificazione di vite fra carriera e famiglia in un bilico di incertezza in bilico, la dissimulazione della realtà in questo caso colpisce il cinema alla schiena, attenzione!! diversificare ciò che sembra reale dal movimento organico del cinema. realtà=piangi=cinema:dormi, equazioni risolvibili con un voto recensorio prettamente stilistico cinematografico e con un caldo abbraccio di immagini e sussulti, diversificare. cinefilo o spettatore? impiegati di sala cinematografica attenti microscopi indagatori, tutto si risolve e niente si risolve, insomma intrattenimento? Cinema? Realtà? tutto insieme, lacrime amare, cinismo controllato, il tutto amalgamato a seconda della propria dispotica inclinazione visionario-terrestre, poltrona calda poltrona fredda, biglietto nascosto, inganno, ecco. soprattutto Inganno della realtà a discapito del Cinema.
pioss 13/04/2009 15:08:21 » Rispondi Complimenti per il delirante turpiloquio senza ne capo ne coda. Se è nato dalla visione di una commedia senza pretese, stai lontano dai film drammatici!
Lot 13/04/2009 19:55:01 » Rispondi A parte la risposta del tutto gratuita, sai cosa vuol dire turpiloquio?
pioss 13/04/2009 20:03:36 » Rispondi a parte che ogni risposta può considerarsi gratuita, io si e tu?
Lot 13/04/2009 20:20:44 » Rispondi E' gratuita nel momento in cui uno fa un ragionamento interessante e più che comprensibile e tu lo bolli come 'senza capo né coda'. Turpiloquio vuol dire un'altra cosa, fattene una ragione. Saluti.
pioss 13/04/2009 20:33:46 » Rispondi Tanta tautologia di concetto e visione ad estrapolare chissà quale verità da una fresca commedia cinematografica: finzione. Trascendere inclinazioni "visionarie-terrestri" da "piacevolezza canina" mi sembra perditempo irriverente ed astrattamente pregiudizievole. Parli per se anzichè teorizzare il sentimento.
Ti saluto anche io caro Lot.
williamdollace 14/04/2009 01:03:39 » Rispondi 1 parlo per me per forza visto che il commento è mio 2 nei miei commenti teorizzo quel che mi pare 3 alla fine del film ho pianto ma ho pianto per la proiezione di una realtà che in "realtà" era finzione, quindi un inganno consapevole in cui ci si immerge sedendosi in poltrona 4 se non ti va di leggerli leggi altro
ti saluto
Wyrael 16/04/2009 21:55:17 » Rispondi Scusami ma il tuo commento, PER ME, non ha proprio senso...
williamdollace 14/04/2009 00:55:53 » Rispondi Forse intendevi un soliloquio perché il turpiloquio è "l'utilizzo di imprecazioni, parolacce e bestemmie" ma tanto tu lo sai vero? Tutto è finzione, altrimenti faresti altro invece che andare al cinema, ma anche rispondere ai tuoi commenti è una perdita di tempo astratta e pregiudizievole.
pioss 14/04/2009 09:48:53 » Rispondi No intendevo quello che ho scritto (e due) e non per "imprecazioni, parolacce e bestemmie" quanto per il linguaggio pregiudizievole ed irriverente. Dal momento che tutto è finzione non vedo perchè denunciarne realtà elevevando chissà quale verità. Se hai pianto sul finale è segno che la commedia è riuscita in quel che doveva..
Piangevo per una proiezione ovvero un cane "vero" che moriva, l'equazione prevede che il regista piloti le emozioni e non le faccia sviscerare senza intervenire sullo spettatore direttamente.
Comunque io non mi permetto di giudicare i tuoi errori di ortografia e i tuoi "giudizi" non "pre-giudizi" quindi comportati di conseguenza o ignorami sistematicamente.
Io non ignoro abitualmente e sistematicamente nessuno, tantomeno la tua cortesia. L'equazione non prevede un bel niente, se piangi perchè un cane sta morendo è segno che qualcosa dentro di te si è mosso, a prescindere dalla reali intenzioni di un regista. Continui a teorizzare qualcosa che non dovrebbe essere teorizzato..