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NON APRITE QUELLA PORTA (1974) regia di Tobe Hooper

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statididiso     10 / 10  15/09/2007 10:55:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
32 gg di riprese per consegnare alla storia uno dei film cult, se non il cult per eccellenza, del cinema horror. prodotto da una sconosciuta casa indipendente, la Vortex, con un badget irrisorio, il film incassò oltre 30.000.000 $, di cui, a causa di una cattiva distribuzione (la produzione fece un contratto con una società notoriamente mafiosa, la Bryanston Distributors, di cui era presidente un certo Louis "Butchie" Peraino), pochi arrivarono nelle tasche della troupe (anche perché ogni membro dello staff prendeva una percentuale sulla Vortex, che possedeva a sua volta una percentuale sul film). tutti sanno che NAQP è ispirato alle vicende del maniaco omicida del Wisconsin, Ed Gein, ma Henkel, ancor prima di questo, ha subito l'influenza di un altro serial killer, un pò meno conosciuto: Elmer Wayne Henley. Elmer era un ragazzo di Houston e procacciava giovani per conto di un uomo più anziano di lui, che, dopo averli violentati, li uccideva o li faceva uccidere. temendo di essere ucciso a sua volta (aveva 17 anni), decise di denunciare questa persona. ciò che colpì lo sceneggiatore è che il ragazzo disse con convinzione ad un giornalista di essere pronto ad affrontare la sua punizione come un vero uomo. coesistevano in lui due moralità contrastanti: da un lato, c'erà in Elmer l'idea, più che mai viva, che bisognasse pagare per il male commesso; dall'altro, si era macchiato di efferati delitti. siamo in presenza di una vera e propria "schizofrenia morale", la stessa patologia che nel film affligge "Leatherface" (la moralità di Thomas Hewitt è collegata alla maschera che decide di indossare) e, in senso lato, la "famiglia" americana (la posizione del cadavere all'inizio, a cavalcioni sul monumento funebre, come se fosse un cow-boy, ci riporta indietro nel tempo, al mito sempre verde della frontiera: a casa Hewitt il tempo sembra essersi fermato, in risposta alla mancanza di occupazione e salario, una conseguenza delle nuove tecniche introdotte nel mattatoio; si continuano ad usare i vecchi strumenti del mestiere, il martello al posto del più "umano" fucile ad aria compressa. l'assenza di una donna in casa, a cui sopperisce una delle versioni di "Leatherface" - la presenza femminile si riduce al corpo mummificato della nonna - e che significherebbe allargamento della famiglia e, quindi, un cambiamento, rappresenta il desiderio di rimanere "agganciati a quella "mitica età dell'oro". l'ingresso di Sally, infatti, scuote a tal punto il nostro Thomas, che non si darà pace finché non sarà riuscito ad ucciderla; ma quando la ragazza non rappresenterà più un pericolo, ci metterà poco a distrarsi e a dimenticarsela, con un comportamento tipico di un bambino): Hooper scrisse (a quattro mani con Henkel) e diresse questo film in modo da far vedere alle persone cose che non c'erano affatto, un modo che definirei allucinato (al termine della visione, si è convinti di aver visto chissà quali immagini sanguinose, per una specie di riflesso condizionato dell'occhio, educato dal regista, come nella più pura e pragmatca psicologia comportamentalista, a vedere, come dei flash, piccoli dettagli nel buio dominante, quando l'unico momento in cui se ne vede scorrere un pò è durante la scena in cui Thomas inciampa nel filo spinato e si ferisce ad una gamba con la sua "Poulan A306"). NAQP è, quindi, anche una metafora degli scheletri che gli States tengono da anni nell'armadio e che è ora di frugare, del modo di governare di un paese, che ha fatto proprio questo meccanismo, tanto da vedere, oggi come prima, cose che non esistono, tanto da convincere la gente della presenza di wmd in Iraq (non dimentichiamoci che erano gli anni della guerra del Vietnam, di Manson e la sua famiglia, il criminale statunitense che diceva di essere Gesù Cristo, ma era conosciuto da tutti come "Mr. Satan" o "Satan Manson", dello scandalo "Watergate", dell'uomo sulla luna - recentemente, c'è chi sostiene sia stato il più grande "show" mai realizzato, oltre 600 mln di telespettatori - etc.). il Texas è, in questo caso, il luogo più adatto; a detta del regista, cose del genere possono davvero succedere (e non faccio fatica a credergli - vedi la pena di morte). qui, Hooper ed Henkel hanno forgiato anche il loro stile, ispirato al modo grafico di trasmettere notiziari di incidenti automobilistici da parte di una stazione televisiva locale, Sant'Antonio, per l'esattezza: la storia di NAQP è compressa e lineare, ma dannatamente cruda. Hooper utilizzò molto la camera a mano: lo sgranamento delle immagini, conseguenza del riversamento dai 16mm ai 35mm, conferisce alla pellicola maggiore veridicità, avvicinandola ad uno snuff. insomma, un film che ha ispirato tantissime pellicole, a partire dai vari sequel e remake, e che non farà mai smettere di parlare di sè. IL VOTO MANCO A DIRLO ! ! ! L

curiosità:

1) prima di "Leatherface", si era pensato a "Headcheese" e "Stalking Leatherface";

2) per la scena iniziale dell'armadillo, si era inizialmente pensato ad un cane. quando si andarono a girare quella scena, trovarono un cavallo morto sul ciglio della strada, ma, per via della sensibilità della troupe, venne scartata anche questa ipotesi;

3) x la scena in cui Terri McMinn (Pamela) viene infilzata su di un gancio da Thomas (una delle più violente), è stata progettata una sella completamente riempita di assorbenti e fazzolettini di carta, vista la delicatezza del punto che la ragazza andava ad appoggiare, e delle bretelle di collants;

4) Hooper sostiene che gli scheletri umani utilizzati nel film erano veri ed importati dall'India;

5) Il film è stato finanziato con gli incassi di "Gola Profonda".
Bestiolina  30/10/2008 13:34:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come sarebbe "HEWITT"?
Il nome della famiglia di Leatherface è "SAWYER"...
"HEWITT" è stato usato nel pessimo remake.

statididiso  27/02/2009 12:12:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai ragione, è stato un lapsus; comunque, non ritengo il remake pessimo...
statididiso  27/02/2009 19:12:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah... tra parentesi (colgo l'occasione)... non ci impuntiamo anche su semplici errori di disattenzione (se prima scrivo SALLY e poi THOMAS HEWITT invece di BUBBA SAWYER JR. è chiaro che mi sono confuso), anche perché commenti come il tuo non sono commenti, né tantomeno osservazioni utili, mica è un'interrogazione... mah!