elio91 9½ / 10 24/10/2010 18:56:40 » Rispondi Hanno già detto tutto. Bene vomita e rigetta sé stesso in questa pellicola che è il contrario di tutto. In un gioco di specchi infinito Bene si frammenta,si mette in scena,si dirige,fa tutto lui. Del film in sé sarebbe inutile continuare a parlare perché ci sarebbe troppo da dire e poi sarebbe tutto superfluo (e poi sarei superficiale,di primo acchito so solo l'enorme riflessione e turbamento che ha gettato in me tale opera d'arte). Due parole in più per chi Bene lo ha attaccato,ingiuriato e insultato in quegli anni: evidentemente i veri Geni non ce li siamo mai meritati. Perché lo so,non conosco nulla di Bene (appena appena qualcosa di quel che pensava) per poter dire che fosse un Genio ma...
L'mmane farsa umana (non mancheranno ragioni per occuparsi del suo risvolto tragico) non è affar mio. Pertanto mi sono rifugiato nella zona intermedia che può chiamarsi inedia accidia o altro. Si dirà: sei colui che cadde dal predellino e disse poco male tanto dovevo scendere. Ma non è così facile distinguere discesa da caduta,cattiva sorte o mala. Ho tentato più volte di far nascere figure umane angeli salvifici anche se provvisori; e se uno falliva né si reggeva più sul piedistallo pronta e immancabile anche la sostituta adusata alla parte per vocazione innata di essere il doppio sempre pronto al decollo alle prime avvisaglie e a volte tale da onnubilare dell'originale volto falcata riso pianto tutto ciò che conviene al calco più perfetto di chi sembrò vivente e fu nessuno. (E.Montale)