kowalsky 6 / 10 02/10/2008 17:42:48 » Rispondi Come al solito Ivory oppone una confezione formalmente impeccabile (e irritante nella sua spocchiosa finezza!) al romanticismo tardo-letterario dello script originario. Nulla da eccepire sui coniugi Newman (con una lieve preferenza, stavolta, per Joanne Woowdard) ma è il trionfo del buonismo, del carino, del lievitato. Sfrontatamente ammiccante, meriterebbe 4, ma tocca essere magnanimi con questo tipo di cinema, del resto realizzato egregiamente. Un solo dubbio: ma non sarà proprio questa abilità stilistica la vera ragione per cui a volte la formula Ivoryana è tanto allergica?