REVOLUTIONARY ROAD regia di Sam Mendes

rappayuz     4½ / 10  26/02/2009 09:03:07 » Rispondi
Il mio problema è con la sceneggiatura, che non accetto in toto. Troppe cose si danno scontate - e si banalizzano - della realtà quotidiana. Ma su di essa tornerò più avanti. Sam Mendes detta i giusti tempi, ma la sua regia è tipo quella di Pupi Avati con rare - rarissime - soluzioni creative che facciano godere lo spettatore. Gli attori sono bravissimi. Per quanto riguarda le idea di libertà del presonaggio Winslet, ammetto che è quella l'America contro cui si scaglia William Burroghs, e la voglia di evadere è più che lecita, ma tutta sta isteria è incomprensibile. Anche se s'insegue un sogno, che non è l'American Dream, nella vita - la vera - ci si sforza a trovare un equilibrio. L'assunto veramente folle del film è che per guadagnare tempo si decide di non perdere più tempo, accellerando e soffocando i ritmi della vita di coppia e dei figli. Volendo si poteva attendere per andare a Parigi. Poco realismo, troppo idealismo banale&scontato, poca magia. poche idee innovative.