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REVOLUTIONARY ROAD regia di Sam Mendes

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot     8 / 10  02/02/2009 10:42:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fratello maggiore di American Beauty, sia dal punto di vista anagrafico che cinematografico. Tanto glam e ammiccante il primo, tanto duro e senza fronzoli questo, probabilmente l'evoluzione naturale per Mendes.
Era già tutto nelle righe di Yates comunque, punto di arrivo di un percorso critico che passa per Gatsby e l'ingenuità beat, che dissolsero in modo definitivo l'ipocrita fiducia in quel conformismo della middle-class di provincia (americana ma non solo), destinato a franare rovinosamente pochi anni più tardi, salvo ripresentarsi a stretto giro, ciclicamente e al ribasso.
Precisamente connotato ma oltremodo attuale, un film che disintegra il codice Hays scoprendo i nervi di vite che non valgono la pena di essere vissute, intessute di non-detti e incomprensioni, convenzioni e compromessi, disagi e illusioni, insicurezze e aspirazioni frustrate.
Grande ricostruzione, splendida prova dei due protagonisti (tanto finti in Titanic quanto in piena alchimia qui), sceneggiatura fedele e regia mai sopra le righe, impreziosita solo da intensi primi piani e da alcune sequenze chiave, di rarà potenza espressiva

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Un incubo generazionale, da vedere (e da rileggere).
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  04/02/2009 22:04:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Direi che il tuo commento è quello che rispecchia maggiormente le mie impressioni iniziali... come si fa a dire che è un film tradizionale? Si respira un malessere quasi faustiano
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  04/02/2009 22:16:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come hai scritto tu, forse è convenzionale nei mezzi ma non sicuramente negli intenti. Il libro di Yates ha segato le gambe ad una generazione e qui ne ritrovo per intero l'amarezza, la lucidità, la lungimiranza, gran film, mai indulgente, mai furbo.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  19/03/2009 09:08:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo. Leggerò il libro, soprattutto perché mi ha stupito la spietatezza della sceneggiatura.