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REVOLUTIONARY ROAD regia di Sam Mendes

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76mm     7 / 10  20/03/2023 16:47:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SPOILER ALERT
A distanza di oltre 10 anni, la coppia Di Caprio – Winslet si trova nuovamente coinvolta in un naufragio, anche se stavolta non si tratta di un transatlantico ma più semplicemente di un matrimonio.
Un film d'impostazione marcatamente teatrale (l'incipit non è messo lì per caso), che ha i suoi punti di forza nell'ambientazione e nella recitazione, mentre in fase di sceneggiatura si poteva forse fare meglio.
Molto bravi i 2 protagonisti, anche se l'insoddisfazione e le nevrosi di lei non sono a mio avviso adeguatamente motivate all'interno del film, facendo sospettare a più riprese (soprattutto nel tragico epilogo) un disturbo psicotico, che avvalorerebbe la posizione del marito di volerla far aiutare da un professionista.
Ottimo il cast di contorno, anche se i personaggi di Kathy Bates e soprattutto del bravissimo Michael Shannon (il mattocchio che "grazie" al suo essere anormale vede quello che gli altri non vedono e dice quello che gli altri non dicono) sono piuttosto stereotipati.
I reciproci tradimenti sono a mio avviso superflui e rischiano di banalizzare il discorso, distraendo dai veri motivi di disagio della coppia, decisamente più profondi e radicati rispetto alla ricerca di qualche "sgarro" extraconiugale.
Una cosa che mi ha lasciato perplesso…d'accordo che il film è ambientato negli anni 50, quando ancora erano i genitori (soprattutto l'uomo a essere onesti) a prendere le decisioni in famiglia (mentre ai nostri giorni senza aver sentito l'opinione dei figli non si va neanche più al gabinetto), però che in tutte queste discussioni della coppia sui loro avventurosi progetti per il futuro non vengano mai lontanamente prese in considerazione le conseguenze che queste scelte potrebbero avere sui 2 figli (portarli di punto in bianco a Parigi verso un futuro economicamente – e non solo – incerto, sradicandoli dalla loro sfera di affetti per catapultarli in una realtà dove non conoscono nessuno e non parlano mezza parola dell'idioma locale solo per seguire una fantasia adolescenziale??) mi sembra abbastanza anomalo anche per i tempi.
Al netto di questi non troppo gravi difetti, rimane a tutt'oggi, a mio parere, il miglior film di Sam Mendes.