The Gaunt 8 / 10 07/01/2011 19:42:25 » Rispondi "Lei in fondo è un uomo già morto dentro"
Come detto in un commento sottostante, e difficile empatizzare con il personaggio di Caden, ipocondriaco e con il terrore di affrontare la morte. Creare l'opera della sua vita può essere il tentativo di esorcizzarla, dare un senso ad un'esistenza di rapporti mai sbocciati se non tardivamente o bruscamente interrotti. Un'opera destinata ad essere incompiuta, avviluppata su stessa in cui realtà e finzione si confondono, ma dove il comune denominatore è una solitudine sconfinata. E' un film estremamente complesso, forse troppo. Troppe sfumature da cogliere in una sola visione. Allo stesso tempo è un film che affascina, tocca con sincerità le corde dell'emozione grazie ad un Hoffman straodinario.