Compagneros 9½ / 10 23/05/2022 12:13:29 » Rispondi Visto sottotitolato alla sua uscita. Vergognosamente non distribuito in Italia fin dopo la scomparsa di Philip Seymour Hoffman. Rivisto adesso doppiato. Stessa sensazione della prima visione: un film gigantesco. Charlie Kaufman, alla prima regia, mette in scena un'opera assurda, estremamente complessa e folle, ma potentissima. L'irrappresentabilità della vita, gli umani disperati attori chiusi in ruoli da impersonare, la morte come fine della rapprensentazione... Capolavoro.