caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

OPERAZIONE VALCHIRIA regia di Bryan Singer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Elfo Scuro     8 / 10  21/12/2023 09:46:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era dura per Bryan Singer e Christopher McQuarrie riproporre "I Soliti Sospetti" formato Seconda Guerra Mondiale, quel piccolo classico neo-noir anni '90 era irripetibile. La scelta narrativa e di regia invece qui ricalca quella dei più classici thriller spionistici, in cui il pathos è sempre tirato come una corda di un violino. Si aggiunge poi la variabile della empatizzazione con dei Nazionalisti (non Nazi, eh) tedeschi che non è cosa di tutti i giorni per il pubblico Hollywoodiano, qui si capisce perché Singer abbia optato per una vena più eroica e un cast anglo-americano, se fosse stato fatto con soli attori tedeschi sarebbe stato allo stesso livello del coetaneo "Bastardi Senza Gloria" di Tarantino. L'alchimia tra lo sceneggiatore e il regista si esprime molto bene, abbatte quella che è la conoscenza dei fatti storici ovvero il saper già come finiva senza cadere nel retorico/didascalico, la storia in un film storico è sempre un ostacolo se non sostenuta con un ritmo serrato di scrittura che ne valorizza la narrazione. Lo sviluppo di trama inoltre può vantare un Tom Cruise dannatamente in parte, una delle sue ultime prove prettamenti attoriali, prima della deriva Stunt, veramente degne di nota come protagonista nei panni del colonnello Claus Schenk von Stauffenberg. Il cast di contorno Britannico è un ulteriore valore aggiunto: Branagh, Nighy, Wilkinson (il più reale tra i personaggi) e Stamp, a cui va aggiunto l'ulteriore supporto degli interpreti europei come la splendida Carice van Houten o Thomas Kretschmann, Waldemar Kobus e Matthias Schweighöfer. Il tutto è rafforzato dalla fotografia di Newton Thomas Sigel, dai costumi di Joanna Johnston, dalle scenografie del duo Kilvert/Lumb e dalla più che mai viva colonna sonora di John Ottman (artefice anche del montaggio). Un film che presenta una leggera patina Hollywoodiana, ma che non manca comunque di mettere in scena un fatto storico nel modo in cui solo il cinema può fare.