MonkeyIsland 5 / 10 01/02/2014 00:27:12 » Rispondi Senza tirare fuori il recente Argo a mente non ricordo un film che ha vinto l'oscar (questo addirittura otto ne ha presi) che mi abbia deluso in modo così netto nonostante sia il primo a non apprezzare l'academy award. La struttura di base del film per come concepita è veramente pretenziosa e ruffiana oltre l'immaginabile, infatti Boyle affidandosi a un uso smodato dei flashback ricrea la miseria delle baraccopoli in un modo totalmente cerchiobottista fatto apposta per guadagnarsi la simpatia di quella parte di pubblico più "sensibile", con amori costruiti su storie impossibili e personaggi creati apposta per dare risalto alla debole vicenda
in particolare Salim, la sua morte è uno dei momenti più trash della pellicola quando muore nella vasca piena di soldi esclamando "Dio è Grande" quasi una parodia di Scarface.
. La cosa che più mi ha fatto arrabbiare però è lo stile videoclipparo di Boyle che addirittura gli ha fruttato incredibilmente il premio per la migliore regia, è ultra modaiolo con continui movimenti di macchina senza senso come i film di un Tony Scott o Bay.
hghgg 01/02/2014 01:07:20 » Rispondi Sono d'accordo, film non bruttissimo ma fondamentalmente mediocre. Boyle quando ci si mette le tira fuori bene le schifezze eh. Però almeno ha fatto un paio di bei film, soprattutto 28 giorni, un gioiello.
MonkeyIsland 01/02/2014 01:21:12 » Rispondi Si l'ho commentato sotto onestamente non mi spiego la media così bassa, 28 giorni dopo è il film suo che preferisco più di Trainspotting che è si ottimo e gode di un livello recitativo di ben più alto livello (nonostante abbia apprezzato molto Cilian Murphy in 28 giorni dopo) e ha una colonna sonora da favola, ma sul mondo della droga preferisco film più diretti e meno ggiovani. Poi i gusti son gusti si sa, ammetto che nonostante la media mi incuriosisce molto una vita esagerata sempre suo probabilmente un'occhiata gliela do.