che il protagonista venga arrestato perchè sta vincendo al quiz;
che il conduttore sia a lui apertamente ostile, tanto da suggerirgli la risposta sbagliata;
che ci siano le pause nel corso della domanda, e che il protagonista si possa allontanare dallo studio;
che la domanda da 20mln di rupie fosse: qual è il nome del terzo moschettiere ?
Insomma ribadisco: una favoletta piena di buoni sentimenti. Io sono uno di quelli che un film deve avere una storia, e la suddetta deve filare. Passino le incongruenze, ma le leggerezze mi infastidiscono. Questo è un film scritto con molta leggerezza.
Begli attori, bei sentimenti, Danny Boyle sta crescendo come regista.
Vi piacerà! Di più - diamogli l'oscar ! (Insomma, non esageriamo...)
Delfina 07/02/2009 10:21:01 » Rispondi Non è affatto improbabile quello che dici, anzi, rispecchia benissimo la mentalità vigente in India, dove c'è un enorme disprezzo e violenza contro le classi povere, che qui non possiamo nemmeno immaginarci.