Neurotico 7 / 10 23/07/2016 19:19:18 » Rispondi Permeato da una certa critica allo stile dei precedenti sequel, "Il nuovo incubo" propone un'immagine da moderno reboot del nuovo Freddy, più sinistro e malvagio di quell'icona horror che spesso sconfinava nello scanzonato e nella macchietta.
Craven inscena un teatro del demoniaco prendendo a prestito delle suggestioni da L'esorcista (il vomito à la Megan, l'immagine di Pazuzu nel finale, e in generale il concetto del Male che uccide l'innocenza) e le travasa nell'immaginario fiabesco da incubo del nuovo Freddy con una struttura metacinematografica da film nel film che affascina e dona originalità alla serie.
Tra il destabilizzante incipit e l'infernale conclusione però, qualche passaggio a vuoto c'è e l'impressione è che sia mancata una coesione e un ritmo degni del primo intramontabile ed irripetibile capolavoro. Il finale manda in cortocircuito la narrazione. Ambizioso.