UNO SPECIALISTA - RITRATTO DI UN CRIMINALE MODERNO regia di Eyal Sivan

The Gaunt     8 / 10  25/05/2014 17:45:09 » Rispondi
Circa cinquecento ore di riprese del processo Eichmann, riassunto in poco più di due ore. Il documentario non si prefigge di essere solamente un resoconto sterile di quel processo ma di riuscire ad entrare dentro l'uomo Eichmann. Al pari di Hannah Arendt lo scopo è di riuscire a capire l'atteggiamento di un uomo messo di fronte ad uno sterminio sistematico di cui aveva ideato le direttive e controllato la loro messa in atto.
"Per ordine di Tizio", "Su conferimento di ordine di Caio, è la litania monocorde di un uomo non privo di scrupolo morale, ma che non si è mai posto il problema di averne uno. Dopotutto se tale problema non lo avevano i suoi superiori, perchè avrebbe dovuto averne lui?. Volendo fare un esempio banale non ci sarebbe stata differenza tra il riorganizzare il catasto dei terreni di una regione e l'organizzare il sistema dei trasporti verso i campi di concentramento. In un contesto diverso da nazismo un funzionario come Eichmann sarebbe stato identificato come solerte e meticoloso e probabilmente un esempio da seguire. E' proprio l'annullamento delle differenze dei contesti portati prima ad esempio a turbare profondamente come è stato per la Arendt nel concepire La banalità del Male. Uno comportamento identico in due situazioni agli antipodi. Nessuno scrupolo morale, nessuna etica, solo il grigiore e la mediocrità di una burocrazia verso uno scopo aberrante.