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COME DIO COMANDA regia di Gabriele Salvatores

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Kesson     5 / 10  05/05/2009 14:11:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Risulta inevitabile durante la visione di questa pellicola, andare con la mente al libro da cui è tratto, e purtroppo questo (ma non solo) penalizza fortemente il giudizio su questa trasposizione firmata Salvatores. Li dove Niccolò Ammaniti sforna un racconto meraviglioso fatto di una caratterizzazione di stituazioni e personaggi unica, ricca di dettagli e particolari, Salvatores non solo sacrifica un elemento importante del libro, il personaggi di Danilo Aprea, ma offre una panoramica su personaggi e situazioni che banalizza e riduce al quasi nulla, le personalità complesse che andavano invece approfondite enormemente. Si assiste cosi' ad un susseguirsi di vicende forzate e talvolta inspiegabili proprio perchè manca quel background di informazioni che il libro offriva meravogliosamente.
Il film in se è girato bene, soporattutto per la fotografia davvero bella, e si avvale anche di alcune buone interpretazioni, dove sicuramente la più riuscita è quella di Quattro Formaggi di Elio Germano, ma è davvero troppo poco per un racconto che poteva e doveva meritare una più generosa trasposizione cinematografica. Inoltre manca uno snodo fondamentale del film (oltre al già citato personaggio omesso), "il piano", che unito all'incessante temporale che sconvolge tutto, da un senso e un'atmosfera al finale del libro che il film perde completamente, risultando davvero noioso e a tratti forzato.

Un film mediocre se non si ha letto il libro, pessimo se si parte dalla splendida opera leteraria di Ammaniti davvero stuprata e banalizzata in toto.