caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UMANO NON UMANO regia di Mario Schifano

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7 / 10  20/05/2020 00:21:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Umano non umano" è uno dei rari e massimi progetti sperimentali del nostro Cinema italiano, nel film di Mario Schifano effettivamente manca la struttura narrativa, risulta indecifrabile e inqualificabile qualsiasi forma attendibile di sinossi.
Lo spettatore che si appresta alla visione dovrà farlo con una specifica forma mentis, "Umano non umano" è una strana disseminazione di idee e spunti, molti di questi legati solo al concetto di mero significante e dunque di crudo sperimentalismo artistico.

Segnaliamo una tracotanza artistica di grande livello, Schifano alla regia risulta essere (tecnicamente) ineccepibile, la fotografia del film è di formidabile fattezza estetica, le immagini e i video di repertorio, invece sono proposti nella loro (scarsissima) qualità di fondo.

Cosa rappresenta "Umano non umano"?

Difficile rispondere a questa domanda, dopo i cento minuti di proiezione, però si può carpire qualcosa.
Il film vuole essere una sorta di spaccato poliedrico di una società moderna, il mondo borghese e il mondo operaio. Il capitalismo e la cultura. Questi sono gli spunti, poi segue tutto il resto.
La confezione tecnica esclude molte volte il dialogo e crea volutamente uno stato di incomunicabilità, il sonoro (il battito del cuore) e le parole di Sandro Penna, sono gli unici segnali "certi".

Esiste però una sorta di "tracciabilità" di "Umano non umano", essa la si evince dai personaggi che albergano la scena.
Carmelo Bene qui fa l'attore, l'artifex leccese faceva parte di un determinato circuito d'avanguardia teatrale/cinematografica/artistica basato (anche) sulla rappresentazione del significante e dell'elogio scenico dell'atto (immediatezza) che vince sull'azione. In scena ci va anche un poeta grande ma poco conosciuto come Penna, amico di Pasolini. Il tema del capitalismo pasoliniano con "Umano non umano" è in grande spolvero.
Il film di Mario Schifano ha ispirato "Blob", tale programma ha come colonna portante Ghezzi, amico a sua volta dell'incommensurabile Carmelo Bene. Il film quindi si basa su questi alti ideali di sperimentalismo, si tratta in definitiva di un'audace lettura che non può avere la sfortuna di imbattersi con un pubblico rumoroso e caotico.

JOKER1926