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IL TREDICESIMO PIANO regia di Josef Rusnak

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  18/03/2011 10:12:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto oggi potrebbe apparire obsoleto in quanto di film che intersecano piani temporali,realtà virtuali e mondi paralleli ne sono stati proposti a bizzeffe."Inception" è solo l'ultimo titolo altisonante della lista,ma "Il tredicesimo piano" ,coincidenza vuole uscito l'anno in cui vide la luce un altro film ad esso paragonabile,ossia "Matrix"(che tra l'altro presumibilmente ne abbassò l'attrattiva),presenta i suoi pregevoli motivi d'interesse,imperniato su inquietanti risposte ad interrogativi atavici riguardo l'esistenza dell'uomo e la sua percezione della realtà circostante.
La bontà del film sta tutta nell'ottenere una trama sufficientemente complessa con un gioco di scatole cinesi all'interno delle quali i protagonisti si muovono sbugiardando la certezze dello spettatore a più riprese.Il ritmo non cala mai ,complice un'accorta miscela di meccanismi attivati da molteplici identità che disorientano lasciando una sensazione di durevole indeterminatezza.
I fatti si accavallano sfruttando al meglio una sapiente scissione dell'intreccio che implica un arzigogolato intrattenimento finalizzato a un ordinamento dei piani esistenziali proposti.I passaggi contestabili sono pochi,frutto di una probabile cura posta nella stesura dello script ricavato dal romanzo "Simulacron 3" di Daniel F. Galouye.
Di sicuro non passano inosservate affinità marcate con veri cult del cinema sci-fi,"Blade Runner" su tutti e non solo per le analogie scenografiche.Forse il lavoro di Rusnak pecca di soggettività nella messa in scena,anche se la parte ambientata nella Los Angeles del 1937 con le sue belle atmosfere da noir metropolitano affascina non poco.
Poco convincente Craig Bierko,sicuramente meglio l'elegante Gretchen Mol ma in generale il cast non eccelle granchè.I piccoli difetti però non giustificano la poca attenzione da parte di un pubblico spesso troppo distratto.