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ROVDYR regia di Patrik Syversen

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John Carpenter     3 / 10  24/04/2011 17:23:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vado controcorrente. Ho sentito paragonare questo horror norvegese a "Eden Lake", ma a mio avviso non gli si avvicina nemmeno di un soffio. Ora capisco che l'originalità in un certo tipo di horror-slasher non sia fondamentale, ma questo film è stracolmo di clichè su clichè che fanno infastidire parecchio, proprio perchè è il classico film horror in cui la scena successiva è prevedibilissima, ciò comporta la totale assenza di suspence!
L'inizio è uguale al remake di Non aprite quella porta di Nispel: giovani in macchina, fermata all'autogrill, tipi loschi che osservano, e un'autostoppista in stato di shock. Praticamente la fotocopia. Poi comincia la caccia del gatto col topo, con i "cattivi" più anonimi che la storia del cinema horror abbia mai conosciuto (praticamente 3 boscaioli annoiati e repressi), con tanto di trappole alla "Wrong Turn" (che già di suo era un bel calderone di film), e un'ambientazione sfruttata malissimo, praticamente se lo giravo dietro a casa mia veniva la stessa identica cosa! La sceneggiatura è inesistente, priva di ogni spiegazione logica con tanto di momenti trash ed errori che fanno impallidire, misteri irrisolti, punti interrogativi, assurdità, reazioni illogiche, perchè in questo film non ci viene spiegato assolutamente nulla, ma ogni cosa si deve presupporre!

-Al minuto 32, uno dei ragazzi si separa, ovviamente senza alcun motivo, e ad un certo punto viene assalito di spalle e la scena si conclude. Dopo qualche minuto lo si ritrova che vaga nel bosco come nulla fosse successo!!
Ma allora mi vien da pensare: possibile che rivedendo il film, nessuno tra il regista, attori, produttori ecc, non si è accorto di questo bloopers madornale?? Quanto bastava girare una scena in cui si vedeva che si liberava dai manigoldi e scappava? Errori assurdi.

-Il ragazzo ferito e legato che sembrava avere qualche funzionalità nella vicenda, viene spolpato 2 minuti dopo.

-La ragazza che ferisce gravemente uno dei maniaci, lo lascia a terra mezzo morto, per nascondersi tra i ciuffi d'erba!!!!
Non sto scherzando c'è proprio una scena così...ragazzi, non volevo crederci!

-Ad un certo punto un boscaiolo trova il suo amico morto, e da notare c'è la sua reazione di pietra! Cioè è come se non gliene importasse nulla! Persino un marciapiede sarebbe stato più espressivo!

-Alla fine improvvisamente i 3 boscaioli che all'inizio sembravano tanto cazzuti e attrezzati, diventano dei rin********ti perchè la ragazza si deve salvare per forza.

-Alla fine la ragazza si re-incarna in Robin Hood.

-Il finale... Evito spoiler, dico soltanto che alla fine ci resti di... sasso! E non intendo che c'è un colpo di scena, intendo che finisce proprio in un modo... ATROCE!

E tutto questo nella bellezza di 1h e 10.

Questo fa capire che non basta avere i soldi per fare un film (il lato tecnico è curato abbastanza, gli effetti splatter notevoli e la musica ottima), ma ci vuole dell'altro. Ci vogliono delle idee precise su come svolgere un film, e non fare a casaccio.