Silly 10 / 10 20/12/2009 11:41:41 » Rispondi Mi rendo conto di non avere nient'altro da dire riguardo a quest'opera che non sia già stato detto da chi mi ha preceduto. Sono passati tre giorni e ancora, se ci ripenso, mi incupisco. Era da Una tomba per le lucciole che non soffrivo così. La realtà ipotetica raccontata da Oshii è assurda, inconcepibile, aberrante. Lo è talmente tanto che, alla fine, non sembra poi così tanto improbabile. Scrivo questo, lo penso e rabbrividisco. Quella sera ho abbassato lo sguardo e mi sono girata dall'altra parte, insieme a Suito...