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THE WRESTLER regia di Darren Aronofsky

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david briar     9 / 10  03/01/2014 18:06:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile scrivere un commento per un film del genere.Certo,i pregi sono parecchi e rintracciarli ed elencarli è semplice,ma la difficoltà non è in questo.E' un altro il problema,che proverò a descrivere in seguito.Veniamo ai pregi.

Aronofsky con un uso frequente della macchina a mano esamina il suo protagonista nei minimi dettagli,spesso si mette da parte ma ci regala anche momenti stupendi dal punto di vista visivo,come gli incontri e alcuni momenti con la figlia,costruiti con un montaggio sapiente ed efficace.E che dire delle scene nel night club,quelle a maggior rischio banalità che invece risultano sempre interessanti,dal modo in cui sono girate a quello che succede?Tutto frutto di un lavoro straordinario di un regista pieno di talento,che potrà darci molto in futuro.La sua versatilità è stupefacente,visto come mantiene un certo tocco nonostante inquadrature decisamente eccessive ne "Il cigno nero",dando vita ad un altro film imperdibile e stupefacente.

La sceneggiatura fa quello che deve fare,e pur non essendo un lavoro complesso propone esclusivamente ruoli e dialoghi che funzionano,senza cadute,e se vi sembrano cadute il finale da senso a tutto quello visto precedentemente,ci si accorge solo li quanto tutto l'insieme sia perfetto.

Ed ecco il problema nello scrivere il mio commento:Mickey Rourke.L'unica cosa che riesco a dire,piuttosto scontata e già detta da migliaia di persone prima di me,è che l'attore non da un'interpretazione di un personaggio,piuttosto è lui stesso il personaggio,in una delle performance più sincere che abbia mai visto,che verrà ricordata nella storia del cinema.E' qualcosa in più,non è un'interpretazione normale,rappresenta il film,in tutto e per tutto.
Ma ecco che quando si arriva ai titoli di coda,è impossibile descrivere a parole quello che si prova.Anzi,anche se trovassi le parole,l'impressione è che le parole non servano proprio a nulla.Bisogna vederlo e capirlo,è l'unico modo.

Un film che è un trionfo ma anche una sconfitta,la più grande delle sconfitte.
Ma fra sconfitte e trionfi di Randy "The Ram", Mickey Rourke, anche senza Oscar,trionfa su tutti,la sua performance è da storia.
Indimenticabile l'immagine finale prima dei titoli di testa:eccolo,il trionfo di Mickey Rourke,sulle commoventi note di Bruce Springsteen.
david briar  03/01/2014 18:13:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*titoli di coda