alan 7½ / 10 01/03/2011 15:54:40 » Rispondi Racconto delicato e malinconico dell'inesorabile declino di un uomo alla ricerca del riscatto, se non sportivo, almeno familiare e sociale. Un film che denota le immense qualità registiche di Aronofsky e dimostra come per fare un buon film non sia necessario nascondersi dietro ad effimeri effetti speciali, basta avere un attore che ci metta l'anima e il cuore come ha fatto uno strepitoso Mickey Rourke in questa pellicola dura, ruvida e bellissima come le fragilità del suo protagonista che rinasce dalle ceneri di sé stesso e può guardare con rinnovata fiducia al proprio futuro cinematografico. Colonna sonora di Springsteen che impreziosisce ulteriormente il tutto