Constantine 10 / 10 16/03/2009 01:09:45 » Rispondi Il trionfo di Rourke, non si può partire se non da tale commento per poter parlare di questo "The Wrestler " di Aronofsky, la pellicola non è incentrata sul protagonista; ma è al contrario il protagonista stesso a dare vita alla pellicola. La parabola discendente di una celebrità moderna, che sembra poter soltanto con le proprie forze rialzare la testa e ritrovare per lui una seconda via, una seconda possibilità, e invece finisce per chiudere, forse nè bene nè male, ma chiudere. Rourke dona la vita a Randi "The Ram", i suoi sguardi, le sue movenze, ad Aronofsky non serve altro che seguirlo, quasi come un cronista; riuscendo a trovare (in questo maestro) talvolta il modo di metterci anche quel qualcosa in più. Non c'entra lo sport, non c'entra lo spettacolo, è soltanto la storia di Randy e della sua ultima "Ram Jam".
Trovo che si sia persa una grande occasione non premiando Rourke con l'Oscar, e mi associo alle scuse di Penn.
"Sono un vecchio pezzo di carne maciullata... e sono solo."