ragefast 8½ / 10 31/03/2016 01:56:01 » Rispondi Nei precedenti film abbiamo visto un talento emergere, poi vincere il titolo e dopo ritrovare la cattiveria necessaria per riconquistare il titolo. Rocky IV aveva il non facile compito di mantenere alto il nome della saga e possibilmente tirare fuori qualcosa di nuovo (a differenza di Rocky III, che forse peccava per far leva troppo su elementi/personaggi già visti dei primi due film).
A mio avviso Rocky IV è riuscito nel non far rimpiangere i predecessori e per far ciò ha scelto di seguire la linea dell'assurdo (o quasi), cioè provare a stupire il pubblico soprattutto con situazioni che potremmo definire "al limite". Ok, questo apre ovviamente a critiche, come ad esempio...
...l'eccesso di patriottismo e di sfaccettature politiche, un Rocky vincitore con la bandiera americana sulle spalle che viene applaudito dal pubblico sovietico, alcuni personaggi parecchio stereotipati
D'altro canto, io ho trovato il film davvero emozionante e intenso, corredato da una magnifica colonna sonora anni '80 (qui ammetto di essere particolarmente di parte) e con un memorabile antagonista: non credo sia un caso che Ivan Drago rappresenti con ogni probabilità l'avversario più famoso del pugile italo-americano, nonostante dica poche parole (...ma "buone" e ben impresse nella mente del pubblico, anche se tradotte con un po' di "libertà" in italiano, da quanto ho capito...).
...sulla morte di una persona cara al protagonista, anche se qui si sente maggiormente lo spirito di vendetta di Rocky, che intraprende forse il combattimento, sulla carta, più complicato della sua storia cinematografica, non per soldi e consapevole di rischiare la vita nonostante possa dedicarsi ad una vita tranquilla con la famiglia
Poi c'è l'avventura in Russia, da cui spicca il parallelismo tra i rudimentali allenamenti di un Rocky supportato affettivamente dai suoi cari, ma quasi solo ad allenarsi nel freddo sovietico, e quelli avanzati di Drago, seguito da un team che punta a renderlo una macchina da guerra. E infine un combattimento apparentemente impossibile per Rocky, ovviamente non disciplinato dai regolamenti professionistici, in un'arena piena di falci e martello e con tanto di inno sovietico in risposta al teatrale ingresso di Apollo nello scontro iniziale, in piena coerenza con quanto detto sopra.
A me è piaciuto ed è il mio preferito, seppur di poco, della saga.