caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA RABBIA DI PASOLINI regia di Pier Paolo Pasolini, Giovannino Guareschi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     8 / 10  10/09/2008 23:26:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo "ipotesi di ricostruzione" della Rabbia doveva essere, in teoria, la versione più vicina alla volontà di Pasolini da quella distribuita dal produttore nel 1963. Utilizzando cinegiornali d'epoca commentate dalle voci di Bassani e Guttuso, Pasolini è libero di elaborare i propri pensieri sulla guerra, lotta di classe, scontri ideologici e la pericolosa deriva verso quel conformismo, vero spauracchio della modernità capace di annullare la bellezza della diversità attraverso strumenti come la televisione "arma per la diffusione dell'insincerità e della menzogna. Milioni di abbonati candidati alla morte dell'anima". Toccante nell'elogio a Marylin Monroe e al volo di Yuri Gagarin, Pasolini dimostra la sua sensibilità lirica e accorata e sul fatto che fosse un uomo scomodo l'ultima parte del film è la dimostrazione del linciaggio morale a cui era sottoposto.