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MANOLETE - FRA MITO E PASSIONE regia di Menno Meyjes

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JOKER1926     6½ / 10  28/06/2011 18:00:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Manolete, grande torero spagnolo di un tempo, è la base del lavoro di Menno Meyjes. Il torero degli anni trenta di Spagna è portato sullo schermo tramite la faccia di Adrien Brody tra l'altro in una egregia prova, non da meno Penelope Cruz nella parte dell'amante.

"Manolete" è un film che cerca a più riprese di coniugare sensi di sentimento con quelli della morte, ma l'impresa è riuscita solo in minima parte, utili, anzi fondamentali i vari flashback.
Nella pellicola in effetti (a dirla tutta) forse manca il coinvolgimento totale e costante, solo verso l'epilogo sale un po' di tensione, sceneggiatura nel complesso efficace ma che ovviamente poteva offrire più spunti. Convince l'impalcatura di narrazione che spezzetta gli assi temporali portando lo spettatore avanti e indietro negli ultimi diciotto mesi del torero.
Ultimi diciotto mesi dunque contornati da un romanticismo scuro e da un confronto fra due persone che vivono insieme fra diverse e nascoste insidie, strada facendo emerge la personalità dell'amante.
"Manolete" vive in una cornice tecnica valente, attori in stato di grazia, fotografia visivamente sfolgorante e viva di colori. Sul piano tecnico ci siamo quasi del tutto, ma su altri piani del film emerge qualche mini perplessità dovute un po' a tutto, insomma piccole cose che messe insieme fanno traballare il restante. Piccole cose identificate in alcuni passaggi della sceneggiatura, esce fuori più l'estetica che l'animo.