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PRANZO DI FERRAGOSTO regia di Gianni Di Gregorio

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  01/12/2008 13:58:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delicata commedia dai toni gentili ambientata nell’assolata e deserta Roma di Ferragosto.
Gianni è un uomo di mezza età,single,disponibile,garbato e dedito ad ingollare abbondanti dosi di vino bianco.La sua vita è dedicata per intero all’anziana madre che accudisce con dedizione ed amore.Alla vigilia di Ferragosto,per sdebitarsi di alcuni favori,si troverà costretto ad ospitare e prendersi cura, oltre che della genitrice, di altre tre anziane signore.Da un fatto autobiografico ,pare che al regista venne realmente proposto di accudire l’anziana madre dell’amministratore del condominio in cui abitava,Di Gregorio prova ad immaginare cossa fosse successo se avesse accettato.
Viene fuori uno spaccato quotidiano molto divertente ed anche toccante,le attempate signore,tutte attrici non professioniste,recitano con grande naturalezza.Appare normale riflettere sulla condizione degli anziani,spesso abbandonati a loro stessi soprattutto nei periodi di festa e villeggiatura,ma al tempo stesso il ritratto che ne scaturisce è quello di persone ancora estremamente vitali,con grande voglia di confrontarsi e di stare in compagnia.Ci si diverte a seguire l’affannoso arrabbattarsi di Gianni per soddisfare le esigenze delle sue vivaci ospiti che come bambine viziate pretendono molto.
Di Gregorio,compare di ventura di Matteo Garrone che per l’occasione produce,propone un’opera prima dal tocco lieve,simpatica,capace di sottolineare la ben poco idilliaca situazione degli anziani e di mostrare alcuni meccanismi che vengono a crearsi tra genitori (egoisti) e figli(incapaci di crearsi una vita propria).Il tutto con tocco scanzonato e piacevole,capace di rendere merito ad un autore decisamente bravo a rivestire il ruolo del protagonista e coraggioso nel proporre argomenti di bassa attrattiva per il grande pubblico.