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SOLAMENTE NERO regia di Antonio Bido

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DitaAppiccicose     6½ / 10  25/07/2017 23:59:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un discreto thriller che ha come punti di forza una trama ben congeniata e delle musiche, eseguite dai Goblin, appropriate. Ci sono riferimenti ad Argento ( la scena dell'omicidio della medium intravisto dalla finestra ricorda "Profondo rosso" ), a Pupi Avati de "La casa dalle finestre che ridono" e non solo per la presenza di Capolicchio ma anche per l'insolita ambientazione ( per Avati la pianura padana, qui Venezia e dintorni: una Venezia però che così priva di persone esiste solo nei film di fantascienza, non nei gialli… ), ad Hitchcock.

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Ho trovato, per contro, sia la recitazione che soprattutto la sceneggiatura un poco statiche, scolastiche ed inoltre in diverse scene il ritmo cala troppo. Nelle scene degli omicidi, invece, la suspance è resa abbastanza efficacemente. Chi sia l'assassino

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER si capisce subito, ma l'intreccio della trama rende il film interessante.
Alpagueur  18/12/2020 12:05:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
più che il finale di "Vertigo" (dove il fine è quello di buttare giù la donna) direi quello di William Wilson (Alain Delon) in "Tre passi nel delirio" (1968)