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OGNI MALEDETTA DOMENICA regia di Oliver Stone

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JOKER1926     5 / 10  11/02/2013 01:08:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ogni maledetta domenica" riassume, attraverso questa intestazione, la sua voglia di descrivere dinamiche ed animi degli addetti ai lavori nella relatività del football americano.

Lo sport, come capita alle volte, si coniuga col Cinema, prendono consequenzialmente forma prodotti intendi nell' invigorire le masse spettatrici.
Il primo pensiero che ci viene in mente ,valutando Oliver Stone con questo lavoro del 2000, è quello che appartiene alla superficialità.
Superficialità che dirama le proprie energie esistenziali nell'altro concetto, quello inerente alla commerciabilità di una produzione in campo cinematografico.
"Ogni maledetta domenica" difatti nasce con queste specifiche intenzioni e porta, secondo sua interpretazione, avanti il progetto.
Stone nel complesso può accaparrarsi le simpatie della maggior parte del pubblico, ovvero quella (enorme) fetta che applaude e sviene dinanzi a sequenze trionfali e di adrenalina.
Lo stesso Al Pacino, coach del team, è in una parte troppo convenzionale e fin troppo telefonata.
L'attore in considerazione è stato sempre esplosivo nelle sue prove ma ci sono modi e modi di impressionare il critico.
Qui, l'operazione, non raggiunge lo scopo disegnato.
Al Pacino, bravissimo come sempre, paga dazio la sceneggiatura terribilmente almanaccata. Essa vuole essere, per tutto il tempo, retorica e pirotecnica. Si cerca sempre di impressionare e gasare il pubblico, insomma siamo in un tunnel massacrante ove la targa del progetto si riassume col termine "americanata".
Stone mortifica lo spettatore intelligente; pellicola troppo energica; descrittiva e poco narrativa.
Film dalla durata lunga, per carità il ritmo c'è, ma manca il resto.