ilSimo81 6½ / 10 08/03/2011 23:26:43 » Rispondi Premessa: non ho visto l'originale, ma penso che lo guarderò, se non altro per avere un termine di paragone.
Questo è un western secondo me leggermente atipico: mancano sia le sparatorie (sono poche e brevi), sia le classiche scene lente e molto intense (stivali nella polvere, lunghi sguardi espressivi). Anzi, a tratti ho percepito come se vi fossero dei "buchi", dei passaggi fin troppo affrettati tra una situazione e l'altra. Inoltre, solo un paio di personaggi sono ben caratterizzati. Ma va anche detto che forse in un western non è poi così necessario: lo sceriffo, il cattivo di turno e la 'femme fatale' alla fine ci sono sempre. Più che la trama ho apprezzato il modo in cui viene dipinto il rapporto tra Virgil (lo sceriffo) e Cole (il vice), una storia calata (quella sì) in ambientazioni appropriate.
Nella valutazione degli attori, va ammesso che sicuramente si viene condizionati dalla simpatia o dall'avversione ingenerata dai personaggi. Comunque, i migliori qui dentro sono senza dubbio Viggo Mortensen e Jeremy Irons. Ed Harris mi è piaciuto, però il suo personaggio (a volte duro, a volte innamorato, a volte impacciato) fa molta meno presa di quanto faccia quello di Mortensen. Fuori luogo la Zellweger. Decisamente sopravvalutata, e (secondo me) brutta che non si può vedere: - ha i lineamenti che sembrano di plastica; - non si riesce ad apprezzarla né vestita (peraltro, malissimo) né mezza nuda (oddio...); - ha una totale incapacità espressiva: per tutto il film ha sempre e solo le stesse due espressioni (quella da cui non si capisce se sta ridendo o piangendo, e quella da cane bastonato).
Se vi capita, guardatelo. Se no, non vi crucciate troppo.