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PALERMO SHOOTING regia di Wim Wenders

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Giorgione     6 / 10  30/11/2008 23:46:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non aspettatevi la classica storia di mafia, non c'entra nulla. Pensate piuttosto alla Palermo delle chiese barocche che ammoniscono "Ricordati che devi morire". Probabilmente per questo aspetto della città Wenders deve aver scelto Palermo come meta del famoso fotografo tedesco Finn in cerca di se stesso.
Peccato che si arrivi troppo lentamente al dunque, è tutto troppo macchinoso, interrotto troppo raramente da lampi improvvisi.
Dico peccato perchè il finale è invece, secondo me, molto bello e profondo. Mi ricorda nettamente Bergman (infatti il film è dedicato a lui e a Michelangelo Antonioni): purtroppo per Wenders Bergman ha la semplicità del genio della regia, che riesce a svolgere con apparente semplicità e naturalezza un tema per il quale ad altri servono molte più parole e fatica.
Deludente la Mezzogiorno, bravo Dennis Hopper.