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YUPPI DU regia di Adriano Celentano

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THE_FEX84     6½ / 10  15/02/2010 16:20:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A più di dieci anni dal curioso(ma fallimentare al botteghino)"Super-rapina a Milano",Celentano ritenta la carta della regìa assumendone quasi ogni controllo tecnico,e inserendo nel film dei passaggi strambi e stralunati che sembrano ricordare i suoi show televisivi di massimo successo.La commistione tra musica e immagini è perfetta,la fotografia rende bene il grigiore di città come Venezia e Milano e alcune sequenze(il ballo tra Celentano e la Rampling al ritmo della canzone del titolo,la morte dell'operaio sul suo luogo di lavoro)rimangono memorabili.A convincere di meno sono certi virtuosismi registici che rimangono insensati,e il tono indeciso da prendere per dare al film un'idea unitaria e coerente che possa almeno dare un senso alle emozioni dello spettatore da adottare:il senso dell'assurdo e l'imprevedibilità scaturita da certe sequenze spiazzano(a tratti)felicemente,ma la morale del film è poca cosa,e la ricerca dell'originalità a tutti i costi presente in quasi tutta la pellicola,va persa in un finale fiacco e tirato per le lunghe.Nel bene e nel male,comunque,in questo film c'è quasi tutto l'ingenuo Celentano pensiero,comprese alcune stoccate contro l'invadenza della civilà cittadina ai danni dell'ambiente atmosferico,e il materialismo che offusca il candore di tanti ideali sperati.Visti i risultati dei suoi film successivi,"Yuppi Du",risulterà il film più personale e sincero del Celentano regista,anche se privo della poesia raggiunta da alcune delle sue celeberrime canzoni.