caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

W. regia di Oliver Stone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
julian     5½ / 10  05/02/2009 15:02:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film insipido quanto l'uomo che racconta.
Nella sua ultima fatica Stone porge l'estremo saluto a Bush, forse il presidente più inconcludente e inetto della storia degli Stati Uniti, ma non aggiunge nulla alla noiosa storia del figlio di papà alcolizzato e combinaguai trovatosi sul tetto del mondo per uno scherzo del destino.
Gli episodi del giovane W, sicuramente simpatici da vedere sullo schermo, con un pizzico di curiosità li potevamo scoprire anche su Wikipedia, tanto per dire.
Non so, può essere una trovata finalizzata a raffigurare meglio la vita di un uomo così spoglio, un presidente che prende con superficialità anche le guerre e che parla coi suoi segretari come si può fare con gli amici intorno a un tavolo da poker. Un presidente nullo in poche parole, oppresso solo dalla figura del padre che pare essere, giustamente, sempre insoddisfatto di lui.
Nonostante tutto credo che l'obiettivo di Stone sia stato raggiunto alla perfezione: la critica è più pungente di quanto si possa pensare.
Dando di W. un'immagine così poco edificante di uomo incapace, dominato dalle figure più carismatiche di lui di cui era circondato, al costo di esimerlo parzialmente dalle responsabilità del suo governo, Stone lo fa passare semplicemente per un idiota insignificante cosa che, almeno a me, brucerebbe di più rispetto alle pesanti insinuazioni di Moore le quali, col coltello dalla parte del manico, possono essere facilmente smentite.
Impressionante Thandie Newton/Condoleeza Rice e bellissima, forse troppo, Elizabeth Banks nel ruolo della first lady.