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WATCHMEN regia di Zack Snyder

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hghgg     4 / 10  22/03/2016 16:04:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma guarda, ho sentito e letto spesso che chi non conosce "Watchmen" l'opera a fumetti di Alan Moore, reputa questo film il più riuscito di Snyder e uno dei migliori film a tema supereroi di sempre, per le sue atmosfere, i suoi dialoghi e le sue caratterizzazioni più mature. Li capisco, non hanno torto. Ecco, peccato che non avendo letto l'opera originale non ci si può rendere conto ovviamente di quanto invece questo film sia venuto fuori di una banalità e una superficialità spaventosi. Il miglior film di Snyder è il peggior film di Snyder e se non fosse esistito un originale cartaceo sarebbe stato un buonissimo film càzzone-fracassone-oscuro-esistenziale sui supereroi.

Invece "Watchmen" è un film orribile prodotto e diretto da gente che ha capito talmente poco dell'opera da farmi venire il dubbio che l'avessero effettivamente letta o più probabilmente, ed è ancora peggio, l'hanno letta ma hanno deciso comunque di stravolgerla e trasformarla in un qualunque film di supereroi che si menano, per tirarci su i soldoni. E non va bene.

Un'opera letteraria può essere modificata quando se ne trae un film, il regista può e deve, se abile e capace e se ha compreso il senso e lo spirito di quell'opera, mettere del suo, del personale, creando così una valida opera nuova nel proprio campo (quello cinematografico) rispettando l'originale cartaceo pur attuando quella o quell'altra modifica; il primo esempio che mi viene in mente è "Blade Runner" di Scott e "Gli androidi sognano pecore elettriche ?" di Dick.

Snyder non fa niente di tutto questo, perché non ci ha capito un càzzo, arriva lui e trasforma "Watchmen" nell'ennesima tamarrata con le scàzzottate al ralenty, però con i dialoghi faighi eh. Ma va là.

Questo film si chiama "Watchmen" ma in realtà di "Watchmen" non ha niente, sono due cose diverse. Allora, avevano pensato che un film sui supereroi non avrebbe potuto funzionare senza un po' di action tamarro e buzzurro ? Ecco e allora scegli un'altra roba da trasporre perché così dell'opera si perde stile, idea e senso, diventa un'altra roba, di per se magari pure simpatica peccato che sempre "Watchmen" ci sia scritto sul titolo e quindi no, non si può guardare.

Da "Watchmen" a "Tizi vestiti come quelli di Watchmen che si menano al ralenty". La scena dell'evasione di Roschach dal carcere con Dreiberg e la Juspeczyk che menano gente a nastro nel classico stile alla Snyder mi ha fatto venire il vomito, considerando la grandezza di quella sequenza nel fumetto, con loro che non menano NES-SU-NO (a parte forse un calcio nello stomaco di Laurie a uno in mezzo quarto di vignetta) e Roschach che fa quello che fa. E che diavolo dai.

Che questo non è "300" che andava pure bene come pùttanatona alla Snyder perché già sul cartaceo nasceva tamarro ed eccessivo.

Questa storia e questi incredibili personaggi avrebbero meritato troppo di meglio, un film spero soltanto destinato all'oblio.

Uno schifo pazzesco. Leggetevi Moore, fermo restando che se non lo avete ancora fatto allora questo film, giustamente, non vi farà poi così schifo in fondo.
Rollo Tommasi  19/11/2016 20:11:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sento chiamata in causa. Ho letto il fumetto (voluminoso) dopo il film. Ho trovato il film estremamente fedele allo spirito della graphic novel, alla sua trama, perfino nei colori. Ebbene, la realizzazione tecnica e la sceneggiatura di Snyder sono di primissimo livello. Viene restituita allo spettatore, con uno stile dark o noir suggestivo, tutta la nostalgica epopea dei supereroi (del fumetto), decaduti e pronti ad essere sostituiti da nuovi idoli, forse più violenti e letali.
Certo, Watchmen di Snyder si impunta sulle s*****ttate..ma non sono proprio le s*****ttate la cifra del fumetto??
Il fumetto, e così il film, è una grande metafora dell'impiego dei supereroi nella propaganda militare: quando gli USA entrarono in Guerra, c'era bisogno di fiducia nel progetto ed allo stesso tempo di ottimismo per far ripartire l'economia del Paese. Così, da questo slancio patriottico, nacque la striscia a fumetti di Capitan America, che picchiava stilizzatissimi kapò nazisti (e giapponesi), e successivamente si impose il fumetto, possibilmente con supereroi, come genere di intrattenimento popolare. Furono anni ruggenti. La Marvel (prima si chiamava con un altro brand) e la DC si spartivano il mercato. Finito l'impegno militare, il supereroe iconico non serviva più e venne rimpiazzato da vampiri, zombie ed altri personaggi.
Snyder non sopprime questa natura simbolica nè il proprio slancio creativo. Penso che il film abbia personalizzato il fumetto nella giusta misura.
Riguardatelo.
Con rispetto delle opinioni altrui.
hghgg  19/11/2016 23:26:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
".ma non sono proprio le s*****ttate la cifra del fumetto?? " Si ma non QUEL fumetto, ha sbagliato proprio opera da trasporre per scelte stilistiche simili, mi spiace. Lo stesso Moore se ne è dissociato completamente, solo Gibbons, il disegnatore, ha collaborato al film ed è per tale motivo che la parte grafica e d'immagine riflette bene quella del fumetto, pensa ci sono anche scene riprese sequenza per sequenza dalle vignette, lodevole. E poi le scàzzottate al ralenty. E no, non è più Watchmen per quanto voglia sembrarne fedele. Fai un altro film su altri supereroi, questo non era quello adatto. Dal discorso che fai sulla fedeltà a quella che dovrebbe essere la trama del fumetto credo che tu abbia semplificato un po' troppo i contenuti di quest'ultimo. La realizzazione tecnica di Snyder poi non sarà mai di primissimo livello, per carità, e il suo stile cozza tremendamente con quello che Watchmen dovrebbe essere, la sceneggiatura è fedele per quanto può al cartaceo e quindi è più merito di Moore che di Snyder...

E no non lo riguarderò, perdonami ma ho le idee molto ben chiare su "Watchmen" e sulla sua trasposizione cinematografica. Idee molto ben chiare. Opinabili, ovviamente, ci mancherebbe, ma chiare ;)