Jarni 10 / 10 10/08/2009 07:34:54 » Rispondi Non amo paragonare i film basati su libri o fumetti con questi ultimi, secondo me questo atteggiamento limita la criticità dell'analisi. Il film è una cosa, il fumetto un'altra, non c'è nessuna legge che imponga che il film debba essere pari pari al fumetto. Sono due media diversi, che richiedono strutture narrative diverse, anche nel plot. Sarebbe stato improponibile farne un film di 4 ore, nonché assurdo dividerlo in due o tre pezzi, poiché questa suddivisione, data la storia, è irrealizzabile senza stravolgere tutto. Il film è un adattamento del fumetto, ok, ma ha una sua dignità. Perciò è ingiusto giudicarlo col fumetto in una mano, il film va criticato in base a ciò che c'è nel film, non a ciò che non c'è. Dopotutto potrebbe essere migliore il film rispetto al fumetto...
Il finale secodo me è più plausibile del mostro-alieno, che sa troppo di anni '50. La scena di sesso ci stava, e Malin Akerman l'ha fatta piuttosto bene, deliziosi i riferimenti velati all'impotenza di Gufo Notturno(vedi il finale), è chiaro che il nerd che sta in tutti noi si identifica in lui, che è l'ancora dello spettatore, il punto di vista equilibrato, l'unico savio in una folla di pazzi. La poesia con cui vengono descritti i personaggi, specialmente il Dr. Manhattan, è fantastica. E' proprio vero che in certi momenti il tempo sembra qusi fermarsi. A tre secondi dalla tua morte, qual'è il ricordo più importante che ti viene in mente? Due mani sfiorate intorno ad un boccale di birra... Ad un secondo dalla fine? Tuo padre che ti insegna a rimontare un orologio... io quando vedo queste cose godo. Manhattan, un uomo che diventa super-uomo e che finisce super e basta, e in antitesi il Comico, sanguinario bastardo che solo alla fine fa i conti con i propri numerosi rimorsi. Uno Spettro di Seta mercificato che non riesce ad esprimere una sua identità, ma crolla emotivamente di fronte al suo passato. Scoprire che l'uomo che hai odiato per tutta la vita è tuo padre... e tua madre si ostina a perdonarlo... non è facile sopportare cose del genere. Un Rorschach che non conosce mezze misure, zone grigie, bugie accettabili, l'ostinatezza pura, capace di competere con un superuomo e un grande conquistatore messi insieme e arrivare a sacrificarsi per una semplice parola: "coerenza". Ozymandias, il miliardario, l'uomo più intelligente del mondo, e anche l'uomo più solo del mondo, l'unico che ha la volontà e i mezzi per cambiare le sorti dell'umanità, e per questo disposto ad accollarsi un fardello terribile. Me lo immagino ancora lì, a Karnak, a domandarsi se la sua è stata una scelta giusta.
Vogliamo parlare della colonna sonora? Mettere "Unforgetable" in una scena in cui due energumeni si ammazzano di sberle è una cosa cazzutissima. E il resto del film è ancora meglio. Allelujiah... Gli effetti speciali sono usati quando servono e dove servono, perdonabili le rare esagerazioni(per la "nascita" del Dr. Manhattan avrei usato un effetto tipo quello dei titoli iniziali di Tron, con vari pezzi che si assemblano tra loro, ma io non sono un regista e quindi questa cosa la dico sottovoce). L'esplosione a New York(quante volte abbiamo visto esplodere una metropoli) è riuscita a mostrate almeno una cosa originale: i grattacieli che si muvono come se avessero le fondamenta scavate nella marmellata è un effetto che ho gradito, per non parlare dell'immenso cratere che ne rimane... Gli attori si muvono bene, mi piace come Manhattan esprime le proprie emozioni muovendo al massimo un paio di muscoli facciali, come il personaggio richiede. Chicca finale, la maschera di Rorschach, ne voglio una pure io! Chicca extra, il birillo di Manhattan sempre al vento: Mastro Lindo is nothing.
Insomma, a fronte di tutto ciò non è il caso di fare gli schizzinosi.